MUSICULTURA 2021: Intervista in conferenza stampa a Ron, Francesco Bianconi dei Baustelle …
Sono già in atto le selezioni per Musicultura 2021 per poi riparlarne questa estate con la speranza che la musica riprenda veramente il via. In conferenza stampa oltra all’organizzatore Ezio Nannipieri, alcuni colleghi e addetti ai lavori, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e come rappresentanti del Comitato Artistico Di Garanzia, Ron e Francesco Bianconi dei Baustelle. Di seguito un breve riassunto della conferenza stampa.
Dal 19 al 28 marzo, i 63 artisti selezionati si stanno esibendo dal vivo, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, di fronte alla giuria di Musicultura e in diretta streaming sui canali social del Festival, con inizio alle ore 21. Siamo ai giorni conclusivi e poi se ne riparlerà questa estate.
I 63 artisti convocati alle Audizioni live sono tutti autori ed interpreti delle proprie canzoni, si esibiranno in 6 o 7 per sera, ciascuno con due canzoni, per meglio far conoscere alla commissione d’ascolto di Musicultura, alle giurie studentesche dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino e agli spettatori collegati il proprio mondo espressivo.
Ezio Nannipieri, organizzatore dell’evento: “Gli artisti selezionati sono 63 su oltre 2000 canzoni iscritte. La percezione cambia a seconda del numero di ascolti, la sedimentazione di un brano raramente avviene in maniera immediata. Siamo fieri di aver svolto l’evento anche lo scorso anno e di tornare nel rispetto di quelle che sono le necessarie misure sanitarie, ci teniamo veramente molto, è un modo per far ripartire la musica”.
Ron: “Per un anno non sono riuscito a scrivere niente,ero chiuso e bisogna capire cosa ci sta dicendo questo periodo di pandemia, voglio essere migliore come uomo e come musicista. Ho capito che dobbiamo prendere in considerazione tutto e tutti, avere fiducia in tutti i colleghi, il periodo ci può aiutare a far uscire lati mai esplorati finora. La canzone che escono da qua sono pensate, a volte sono semplici ma sempre molto profonde”.
Francesco Bianconi (Baustelle): ”Anche io ho avuto un blocco totale in termini di scrittura, guardarsi dentro non significa essere individualisti, il periodo può essere l’occasione per cercare un’altra esplorazione di sé stessi e può essere utile per tutti. La scrittura e la musica sono accomunati dal raccontare storie e comunicarle, aiutano a intercettare il mondo, mi sento privilegiato di praticare forme artistiche diverse, nutrirsi di più stimoli differenti ti porta ad arricchirti, viviamo in una società in cui scattare foto della realtà è un compito sempre più difficile. Prima della pandemia eravamo sempre stressati e ricchi di impegni, alla fine della giornata ci mancava il tempo, c’era molta poca sostanza, lo riempivamo di tonnellate di niente. La pandemia ci spinge verso una sorta di maggiore conoscenza di quello che siamo e di libertà nel poterci esprimere, una più naturale purezza con un collegamento diretto tra i nostri sentimenti e la loro espressione”.
Alla domanda quanto manca la musica dal vivo? Interviene Ron e Francesco Bianconi
Ron: “I concerti mi mancano tantissimo, ai miei tempi si facevano prima i concerti e poi si pensava a pubblicare dischi. Non amo molto lo studio di registrazione, mi annoia. Il concerto dal vivo è una parte importantissima per un musicista”
Francesco Bianconi: “Ho fatto il primo disco da solista, realizzato con tanta cura e dedizione, mi sono trovato poi con la mannaia della pandemia che non mi ha permesso di portarlo in giro, si resta sospesi così, in un limbo e questo accresce il desiderio di tornare su un palco. L’unica esibizione dal vivo lo scorso anno è stata proprio a Musicultura in qualità di ospite”.
Ezio Nannipieri: “Le audizioni si svolgeranno in una maratona di 10 serate consecutive in streaming nella pagina Facebook di Musicultura. Il pubblico sarà coinvolto da casa per assegnare un riconoscimento di tappa che avrà un riscontro di test ma non influenzerà i criteri con cui definiremo la rosa dei 16 finalisti. La radio ufficiale del Festival che è Rai Radio 1 inizierà a passare le canzoni in gara per offrire ai ragazzi la possibilità di farsi conoscere. Arriveremo alla fase finale nella seconda metà di giugno con tre serate allo Sferisterio di Macerata. Speriamo di poter operare nelle condizioni di Musicultura con circa 1000 spettatori come lo scorso anno. I biglietti sono già in vendita”.
La rosa completa dei 63 artisti in gara a Musicultura 2021:
Assurditè (Milano) – Niccolò Battisti (Roma) – Francesco Bottai (Pisa) – Brugnano (Napoli) – Buva(Cerignola, BA) – Calmo (Napoli) – Canarie (Bologna) – Elvira Caobelli (Verona) – Caravaggio (Latina) – Caterina (Trento) – Ciao sono Vale (Bergamo) – Carlo Corallo (Ragusa) – Cranìa (Brescia) – Giulia Dagani(Cremona) – Dealer (Domodossola) – Raffaella Destefano (Lodi) – Disegni (Roma) – Donix (Napoli) – Elasi(Alessandria) – Endimione (Pisa) – Epo (Napoli) – Beppe Gambetta (Genova) – Gaia Gentile (Bari) – Marcello Gori (Genova/Milano) – Kalascima (Salento) – Kama (Seregno, MB) – Henna (Sondrio/Milano) – Il Generatore Di Tensione (Bologna) – Ill Aereo (Teramo) – L’Avvocato dei Santi (Roma) – La Tarma(Bologna) – Le Feste Antonacci (Parigi) – Lorenzo Lepore (Roma) – Logo (Verbania/Milano) – Luk (Napoli) – Maria Forte (Senigallia, AN) – Miglio (Brescia/Bologna) – Mille (Velletri, RM) – Francesca Miola(Venezia/Milano) – Mr. T-Bone (Milano/Torino) – Paola Munda (Palermo) – Gabriele Mvsa (Roma) – Emanuele Patti (Milano) – Francesca Romana Perrotta (Lecce) – Persimale (Roma) – Laura Pizzarelli (Bari) – Lorenzo Pucci (Roma) – Queen Of Saba (Venezia) – Sara Rados (Firenze) – Diego Rivera (Lecce) – Room6 (Pisa) – Alan Rossi (Verbania/Milano) – Ruggero (Cremona/Firenze) – Claudia Salvini (Montevarchi, AR) -Francesca Sarasso (Vercelli) – Sesto (Trieste) – Sixteen (Altamura, BA) – Sudestrada (Forlì-Cesena) – Tananai (Milano) – The Jab (Ivrea, TO) – The Pax Side Of The Moon (Brianza) – Giulia Ventisette (Firenze) – Ziliani (Trento).
FABIO LOFFREDO
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!