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JOSEPH WILLIAMS – Intervista al cantante dei Toto

JOSEPH WILLIAMS – Intervista al cantante dei Toto

In occasione dell’uscita del nuovo album da solista, tramite zoom, ho avuto la possibilità di intervistare Joseph Williams, il cantante dei Toto. Di seguito il resoconto dell’intervista.

Ciao Joseph e benvenuto tra le pagine di Tuttorock. Come stai?
Ciao Fabio, sto bene grazie, sto alla grande!

“Denizen Tenant” è il tuo nuovo album da solista. Come è stato il processo creativo nella scrittura delle canzoni?
Si, il mio nuovo album si intitola “Denizen Tenant”, ho iniziato a lavorarci nel 2016, quindi non è nato durante il lockdown, ti posso dire che in quel periodo l’ho completato, l’ho costruito un pezzetto alla volta anche con l’aiuto di molto amici, come Michael Landau e logicamente Steve Lukather e sono molto soddisfatto di come è venuto fuori. Ho usato molto il computer per legare tutte le parti strumentali dei vari straordinari musicisti che mi hanno aiutato, ma tutto è reale, loro hanno suonato realmente, è stato solo un lavoro per unire tutto.

Ci sono ottimi arrangiamenti e molti stili musicali, rock, jazz, fusion, pop. La tua è una continua ricerca di suoni?
Ho sempre amato ascoltare ed esplorare vari stili musicali, amo anche vari gruppi dai Beatles a tanti altri e anche il progressive rock e penso che nei vari brani c’è tutto questo, anche il pop.

Perché il titolo? Quale è il suo significato?
L’idea mi è venuta dal vedere un gatto che arriva nel tuo giardino, gli piaci, gli piace quello che lo circonda, ti fa un po’ di fusa a decide che dal quel giorno quella sarà casa sua.

Il significato dei testi invece?
Sono vari, sono vari messaggi. Parlo di donne, della vita in generale, di Los Angeles, testi che prendono spunto dalla vita.

Ci sono due cover, “If I Fell” dei Beatles e “Don’t Give Up” di Peter Gabriel e complimenti a tua figlia, bravissima nell’interpretare la voce di Kate Bush. Come li hai scelti e perché tua figlia? È una cantante anche lei?
Amo i Beatles e sono la mia band preferita, così come per me Paul MacCartney è un cantante straordinario, prova a chiedere anche a Steve Lukather chi sono i suoi artisti preferiti, in mezzo ci metterà sicuramente John Lennon e Paul McCartney. I Beatles hanno influenzato tantissimo la mia carriera e la scelta del brano è stata casuale, ho cercato un brano forse meno noto ma ugualmente splendido. Per quanto riguarda Peter Gabriel, è uno dei suoi brani migliori e grazie per i complimenti per mia figlia, ma lei Hannah non è una cantante professionista, ma tutte le qualità per divetarlo, l’altra mia figlia è invece una cantante professionista e partecipa nelle parti corali, sono per me tutte e due delle bravissime cantanti

Ci sono molti ospiti, musicisti eccezionali come Michael Landau, Nathan East, Lanny Castro, Simon Phillips e Steve Lukather e David Paich dei Toto. Come li hai scelti?
Semplicemente perché sono dei miei amici e mi è bastata qualche telefonata e poi sono musicisti incredibili ed eccezionali, Simon Phillips è uno dei miei batteristi preferiti e Michael Landau è un chitarrista meraviglioso che sa interpretare qualsiasi genere musicale. C’è un forte legame d’amicizia tra di noi e c’è un feeling incredibili e poi Paich e Lukather sono parte della mia famiglia, dei veri fratelli.

“Never Saw You Coming” è il primo brano, bellissimo, c’è tutto il tuo mondo musicale?
Si esattamente, hai centrato il significato, c’è tutto il mio mondo, il mio modo di comporre e il mio modo di trasmettere con la musica.

Sei soddisfatto del risultato finale? Dopo averlo ascoltato, hai mai pensato che forse potevi cambiare qualcosa?
Completamente soddisfatto!! Era quello che volevo fare da anni e ci hi messo un po’ di tempo ma è venuto fuori come lo volevo.

Sono passati 12 anni da “The Fall”, perché tutto questo tempo?
Sono stato impegnato con i Toto e con altri progetti.

Cosa pensi di questa emergenza covid? La musica è ferma dal vivo.
E’ tutto molto triste e mi manca molto la vita on the road, ma tutto finirà e torneremo ad abbracciare il pubblico.

Steve Lukather suona nel tuo album e tu canti nel suo, perché? È una forte amicizia? Esce anche lo stesso giorno del suo!
Si, siamo fratelli come ti dicevo prima, è stata una scelta voluta, io non ho proprio cantato nei suoi brani, solo qualche coro e altre cose e lui ha suonato al chitarra nel mio. E’ una stima profonda e un’amicizia sincera!

Esce anche in vinile e in box insieme a quello di Steve. Questo ritorno al vintage e al vinile è positivo per te?
Si esce in box in vinile insieme come se fosse un’unica uscita ed è più per collezionisti e il ritorno al vinile ben venga, anzi finalmente.

Sei stato il cantante dei Toto negli anni 80 e lo sei oggi, le differenze da allora?
Ci sono tantissime differenze, allora ero giovane e anche la mia voce in parte è cambiata ma prima erano altri tempi. Non conoscevo ancora molto del music business ero più ingenuo, ora ho molta più esperienza.

Poco tempo fa avete fatto un concerto in streaming con i Toto e la nuova formazione, come è andata?
Benissimo, era da tanto che non ci esibivamo insieme e penso che quando tutto finirà e potremo tornare ad esibirci, sarà una grande soddisfazione, anche perché manca il calore del pubblico, di chi ci ha permesso e ci permette di essere qui insieme a parlare.

Sei anche figlio di John Williams, il famoso compositore di tante colonne sonore tra cui “Star Wars”. Ti sei mai dovuto confrontare con lui specialmente nei tuoi inizi di carriera?
Ti dico di no perché lui è una persona fantastica e mi ha sempre supportato in tutto. Forse solo quando ho composto anche io qualche colonna sonora ho dovuto reggere il confronto, ma lui mi ha sempre dato il consiglio giusto.

Novità sul ritorno dei Toto? Sono passati già 6 anni!
Al momento non so dirti niente!! Per ora siamo fermi. Spero di darti migliori notizie presto! Posso dirti però che è mia intenzione continuare con i Toto e a scrivere album solisti come “Denizen Tenant”.

Chiudi l’intervista come vuoi, per i fans italiani.
Vi amo, amo l’Italia, mi mancate, siete un pubblico meraviglioso e date molto calore quando suoniamo nel vostro Paese.

FABIO LOFFREDO

Band:
Jospeh Williams: Voce
David Paich: Tastiere
Seve Lukather: Chitarra
Simon Phillips: Batteria
Lenny Castro: Percussioni
Nathan East: Basso
Michael Landau: Chitarra
Hannah Ruick: Voce e cori

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