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STEVEN WILSON – 12 Things I Forgot

STEVEN WILSON – 12 Things I Forgot

Più che altro una segnalazione, perchè per fare una critica obiettiva del nuovo album di Steven Wilson, è meglio aspettare la sua uscita prevista per il 29 gennaio. Una segnalazione più che altro per i collezionisti e i veri fan del musicista inglese, perché questo EP esce solo in vinile e racchiude 4 brani che troveremo in “ Future Bite”. “12 Things I Forgot” ha quel gusto pop a cui ci sta abituando Wilson, ma le aperture melodiche sanno di progressive, affascinanti le note pianistiche e l’accompagnamento di chitarra acustica, nonché il ritornello orecchiabile e con belle melodie e armonie vocali nei cori e “King Ghost”che ha forti tentazioni elettroniche, tra Prince e i Kraftwerk, molti urleranno al tradimento, ma per il mio modesto parere il tutto ha il suo fascino, perché Steven Wilson è un pittore della musica, la sua arte non ha confini. Ci sono poi “Eminent Sleaze”, che sa molto del Peter Gabriel solista, splendidi gli arrangiamenti e i suoni e non mancano riferimenti pinkfloydiani nell’uso delle tastiere e avvolgenti sono anche i cori verso la fine e il basso e “Personal Shopper”, lunga song che oltrepassa i 9 minuti, rock progressivo dalle tinte dark ed elettroniche (provate ad ascoltare questo brano in cuffia, vi farà viaggiare), ma anche più rock e prog. A brevissimo tornerò a parlare di Steven Wilson con il nuovo album completo.

FABIO LOFFREDO

 

Tracklist:

  1. 12 Things I Forgot
  2. King Ghost
  3. Eminent Sleaze
  4. Personal Shopper
0
/10
VOTO