IKITAN – Twenty-Twenty

La scelta di pubblicare un’album strumentale nel 2020 è sicuramente un azzardo. Ancora di più lo è se parliamo di un’unica traccia di venti minuti, anzi venti minuti e venti secondi, per la precisione. Nello specifico è ciò che hanno fatto gli Ikitan, band heavy post-rock di Genova, che hanno partorito questo “Twenty Twenty”, uscito lo scorso 20 Novembre. Possiamo incasellarlo come Ep, ma di fatto siamo di fronte ad un unica poderosa canzone. Un sound massiccio come la pietra, come già si evince dal nome, Ikitan è infatti il fantomatico dio del suono delle pietre. Personalmente mi ricordano una versione più drone degli And So I Watch You From Afar, con sfumature che si affacciano ai più moderni Tool. Questo “Twenty Twenty” sfocia spesso e volentieri nel metal, slegandosi però dai consueti paradigmi di genere. I grandi ambienti e svisate chitarristiche ricche di delay, richiamano un oceano sonoro che fa piacevolmente naufragare, ma che proprio per questo incuriosisce. Un’ottima tecnica al servizio della melodia, che si slega dalle consuete strutture intro-strofa-ritornello, proprio per l’assenza di un cantante. Come dice la stessa band : “It’s all about playing!”

VITTORIO “Vike” GIORCELLI

Tracklist:

Twenty-Twenty

Credits:
Pubblicato: 20 novembre 2020

Band:
Luca Nash Nasciuti: chitarra ed effetti
Frik Et: basso ed effetti
Enrico Meloni: batteria e cowbell

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2020 Ikitan recensione Twenty-Twenty

Vittorio Giorcelli

Nato a Casale Monferrato (AL), nel 1985, fin da bambino mostra il suo interesse per come funziona la musica quando il padre gli regala un CantaTu, nel Natale del ’92. Inizia a suonare la chitarra all’età di 13 anni, intraprendendo successivamente gli studi didattici sullo strumento. Nel 2005 consegue il diploma in Produzione Audio presso il SAE Institute di Milano. Fonda successivamente The Newlanders, band rock/alternative, con la quale pubblica tre album. Parallelamente alla propria attività musicale, collabora anche con la società di produzione The Best Blend, scrivendo musiche per serie YouTube. Nel 2013 si trasferisce a Torino e inizia a lavorare in RAI come tecnico audio/video, ed è proprio nella capitale piemontese che alcuni anni dopo fonda Atomo Promotion, ufficio stampa indipendente che si occupa di promozione di artisti emergenti. Nel 2020 pubblica il primo album da solista “Solo”, con il nome d’arte Vike. Appassionato di cinema weirdo, cetriolini, e Bloody Mary.