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“PEZZO DI CUORE” – IL PRIMO SINGOLO CHE VEDE INSIEME EMMA E ALESSANDRA A …

“PEZZO DI CUORE” – IL PRIMO SINGOLO CHE VEDE INSIEME EMMA E ALESSANDRA A …

L’occasione è stata di quelle speciali: conferenza stampa e intervista doppia su Zoom con due artiste amatissime dal pubblico, Emma Marrone e Alessandra Amoroso, per il loro primo singolo insieme “Pezzo di cuore”. Molto belle in conferenza, molto unite, sempre grintose e mai senza un sorriso: l’immagine di due donne forti che hanno condiviso tanto, percorsi di vita comuni pur con le loro differenze caratteriali e in cui il termine “condivisione” rappresenta davvero una parola sincera, reale.  Caratterialmente diverse ma artisticamente unite, con tutti i colori e le sfumature.  Complementari: l’una prenderebbe qualcosa dell’altra.
Sono un esempio di condivisione ma anche di solidarietà femminile, lanciano un messaggio positivo per tutte le donne. Anche se Emma, nel corso della conferenza, con il suo consueto piglio personale diretto, ha sottolineato che non crede troppo nella solidarietà femminile, non sempre: “non credo nella solidarietà tout court, non tutte le donne sono solidali fra loro, sono poche quelle che preferiscono condividere”. E ancora “Succede anche per gli uomini e secondo me tutto dipende da quanto una persona è risolta dentro, che sia un artista o meno. Purtroppo la solidarietà non c’è sempre e noi vogliamo essere un piccolo esempio che le cose belle possono accadere”.

È la prima volta che le due cantanti duettano insieme. Unite dalla loro splendida terra, la Puglia, l’importanza delle radici. Il primo singolo delle due cantanti salentine, insieme, si intitola “Pezzo di cuore”, in uscita venerdì 15 gennaio prossimo e disponibile in tutte le radio a rotazione e piattaforme streaming.  “Pezzo di cuore” – come ci hanno riferito in conferenza stampa – è un duetto atteso da oltre dieci anni, con la produzione di Dario “Dardust” Faini: “È una canzone universale”.
L’attesa da parte dei fan di entrambe è caldissima, altissima, come frizzante anche la conferenza stampa. Altrettanto altissima è stata l’emozione suscitata in Maria De Filippi, possiamo dire madrina delle due artiste, per la scelta delle sue due ‘pupille’ di collaborare professionalmente insieme. Sia Emma che Alessandra sono nate artisticamente con lei, hanno spiccato il volo verso il grande successo proprio grazie alla vittoria del talent di Canale 5, “Amici”: Alessandra vinse l’edizione del 2009, Emma quella del 2010.
Tante le domande di tutti i colleghi giornalisti presenti, carta stampata e radio.

Cosa vi ha detto Maria De Filippi – che ha visto giusto sul grande potenziale e talento che possedevate già – del vostro primo duetto?
Maria è stata molto contenta e orgogliosa di vedere e ascoltare finalmente insieme le sue “figlie”.

Come è nata l’idea di unire i vostri due mondi professionali ma anche la vostra grande amicizia?
I nostri fan lo chiedevano da molto tempo – risponde Emma Marrone – Avevo voglia di fare qualcosa per far partire il 2021 con ottimismo ed entusiasmo, far ripartire i concerti, far lavorare tutte le maestranze dello spettacolo che sono dietro a ogni concerto”. Ho chiamato Dario (Dardust, Ndr) e gli ho detto che volevo una ballad senza tempo. A canzone quasi ultimata l’ho inviata poi via WhatsApp ad Alessandra.
Questo pezzo di cuore è accanto a me, finalmente – aggiunge Alessandra Amoroso – Emma aveva già diviso le parti della canzone e non volevo e non potevo tirarmi indietro. Quando ho ascoltato il brano l’ho sentito e vissuto subito come una conversazione tra me e Emma.

Dieci anni di amicizia per un dialogo aperto e sincero, dove la parola condivisione è davvero autentica: qual è l’idea del brano?

“Un brano che fa riflettere sui sentimenti, sull’amore. Tutti noi ci facciamo le domande sull’amore, è la cosa che più di tutto fa muovere il mondo. Facendo questo mestiere abbiamo capito che quando si impara ad amare se stesse poi si impara ad amare gli altri”– risponde Emma. “A volte mi sono data colpe che non avevo. A 36 anni ho fatto pace con me stessa e mi voglio molto più bene. Mi sono maggiormente aperta. Sono diventata meno rigida e gli altri hanno trovato una fessura di luce dove entrare pian piano”.
Alessandra aggiunge: “In questo periodo di distacco e distanziamento abbiamo imparato a stare da soli. Nel momento in cui ti guardi allo specchio devi fare i conti con la persona che vedi di fronte. Occorre pensare un po’ di più a se stessi, serve quel sano egoismo che ti permette di essere al primo posto e di dare le giuste priorità”.

Un brano che celebra l’amicizia ma anche il percorso artistico di entrambe: Emma si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe:

Il duetto e “Pezzo di cuore” celebra la loro decennale amicizia, due carriere decennali di due interpreti che, piacciano o meno, siano simpatiche o meno, sono e restano tra le principali protagoniste della canzone e del pop italiano. In grado di resistere – e non è semplice oggi come oggi – a distanza di anni, al talent di partenza, a differenza di tanti altri colleghi lanciati da “Amici” e di “X Factor”, troppo spesso dimenticati.
Alessandra e Emma sono in grado di resistere all’impatto della scena moderna e indipendente, a quella del circuito indie e rap, trap. Emma, a proposito del pop nostrano “Dove vedo molti platini (dischi di platino, Ndr), vedo poche arene, pochi concerti, succedono cose strane” – riflette Emma a voce alta. La verità è che arrivata a 36 anni, ho sempre pensato solo al mio percorso, senza giudicare quello degli altri. Di cose sul mio conto ne ho lette tante, ma me ne sono sempre fregata; sono partita da un buco di paese ed eccomi ancora qui, ho la mia Arena di Verona piena, i palazzetti pieni, vendo i miei biglietti, faccio le mie cose, guardo a me”. Le fa eco la Amoroso, sempre a proposito delle critiche al pop: “Cè spazio per tutti nella musica italiana di oggi. Le chiacchiere stanno a zero, contano i fatti. Nel mio piccolo posso dire che in questi dodici anni qualcosa l’ho portata a casa: significa che queste scuregge erano molto profumate”.

Circolano voci che vi vedrebbero ospiti a marzo sul palco del Festival di Sanremo, per il duetto insieme:

“Se Sanremo chiama, noi andiamo”, ammettono entrambe. “Ci saremmo andate anche in gara, se fossimo state pronte per presentare il pezzo. Quel palco è “il palco” e quest’anno ancora di più”, risponde Alessandra.
Emma aggiunge – “Non abbiamo mai nascosto il nostro amore per quel palco storico”.

Le emozioni e i ricordi di Sanremo 2012?

Racconta Emma Marrone: “ho ancora in mente l’emozione di quel Festival 2012, di quando Alessandra scese le scale, ricordo il bellissimo abito e mi raggiunse per la serata dei duetti. Ho pensato: ok, mi posso fidare”. “È il palco che fa davvero paura ma anche il più importante. Quindi se ci chiamassero diremmo di sì tutta la vita”. I ricordi di quel Sanremo prendono anche Alessandra Amoroso, che ricorda con “terrore” la famosa scalinata (che fa tremare i polsi a tutti). Aggiunge poi ai colleghi giornalisti presenti che al Festival ci sarebbero andate “anche in gara quest’anno, “perché no?”. Per questo Festival, invece, quando il brano era pronto, “erano già usciti i nomi”, dicono entrambe le artiste – quindi era ormai tardi. E ancora – “questo brano è nato velocemente, cotto e mangiato, in gran segreto. Nemmeno le nostre case discografiche erano al corrente ancora né sapevano che stavamo registrando. Andavamo in studio con il cappuccio, arrivando a dieci minuti di distanza”.

Ricordiamo che Emma e Alessandra saranno ospiti della puntata di sabato 16 gennaio di Amici 20. Le due cantanti torneranno nel luogo che le ha viste vittoriose, da cui è partita la loro carriera ricca di successi e si esibiranno nel programma di Canale 5, presentando da Maria De Filippi la loro prima collaborazione artistica che le vede protagoniste insieme.

Alessandra Paparelli