HARISSA – Intervista all’heavy metal band polacca
La label italiana Rock On Agency e la polacca M-Art Artistic Agency di Monika A. Gasiorek, unisco le forze per i polacchi Harissa, ottima band già autrice di “AntyRaj”, loro primo album. Abbiamo parlato con la band di “Twarz”, album di prossima uscita. Di seguito il resoconto dell’intervista.
Ciao e benvenuti su Tuttorock.com. Presentatevi ai nostri lettori e al pubblico italiano, come e perché nascono gli Harissa?
MW (Mariusz Węc – Cantante): Grazie a voi per l’opportunità. Inizialmente noi tutti membri degli Harissa avevamo ognuno la propria band. Nel tempo ci siamo più volte esibiti con le nostre rispettive band sullo stesso palco, e tra una birra e l’altra ci siamo conosciuti meglio, aiutati dal fatto che abbiamo tutti la stessa età.
TM (Tomasz Marmol – Bassista): Tutto nasce durante un periodo di vacanza, precisamente in Tunisia, io, Frank e Dzioro ci siamo ritrovati con le nostre famiglie nello stesso Hotel. Durante una cena, ci hanno servito dell’Harissa, una salsa tipica di li, tutti noi sputavamo fuoco, era molto piccante. Quella portata ci aveva piacevolmente colpito! In più durante questa cena abbiamo deciso di formare una band.
Ma quale è stata la vera scintilla che vi ha fatto incontrare e decidere di iniziare ad essere una heavy metal band?
MW: Fondamentalmente due aspetti. Innanzitutto, avevamo tutti gusti musicali simili e allo stesso tempo diversi, si lo so suona strano. Difficile da spiegare. La cosa più importante fu una grande voglia di suonare e sviluppare le nostre idee.
TM: Eravamo tutti spinti dal desiderio di fare qualcosa di nuovo e fresco, musica che avrebbe risvegliato la scena musicale polacca e non solo.
DB (Dawid Bochenek – Chitarrista) Suonavamo tutti in vari progetti musicali e sentivamo che le nostre personalità potevano unirsi e che da questa unione se ne sarebbe potuto ricavare qualcosa di importante.
Quindi quella salsa piccante vi ha suggerito il nome della band?
MW: Beh a questo credo di aver già risposto
KF (Krzysztof Franczyk – Chitarrista): Si vero, era la cosa che ci aveva unito mentre decidevamo di creare una nuova band, una salsa piccante.
TM: Il fatto è che Harissa ci trasmise subito un mix tra speziato e giusto sapore, come un presagio.
DB: Harissa, chi ascolta e apprezza la nostra musica ricorderà facilmente il nome della band.
Come nasce un vostro brano, da un testo o dalla musica?
MW: Dalla musica sicuramente. Abbiamo sempre lavorato in questo modo sin dall’inizio. I chitarristi portano idee, riff, melodie, poi ci lavoriamo tutti insieme. Una volta fatta la stesura di base del brano, io cerco una linea vocale.
KF: Sempre dalla musica partiamo. La linea vocale viene creata poi sulla base della storia contenuta dal testo. Abbiamo lavorato al prossimo album “Twarz” con testi di maggior valore ed importanza, per rendere il prodotto unico e speciale.
Come è stato il processo compositivo del brani di “Twarz”?
MW: Molto tempestoso. Inizialmente eravamo molto divisi sulla sonorità che avrebbe dovuto avere il nuovo album e sulle tematiche dello stesso. Questo perché sul precedente album non ci eravamo tanto soffermati su queste valutazioni. E si sa, unire gli intenti non è facile. Ma si può e si deve fare!
KF: Sin dall’inizio volevamo tutti che le nuove canzoni, scritte in pochissimo tempo, venissero registrate con molta energia, volevamo un prodotto molto potente e pesante anche per i termini dei testi. Sono stati cambiati in corso d’opera anche diverse strutture di accordi, e strumenti.
DB: Dobbiamo dare merito per l’effetto finale al produttore Przemek Nowak, per noi è stato come si dice “la ciliegina sulla torta”. Grazie alle sue produzioni e campionature, i pezzi acquistarono profondità e potenza.
Il significato dei testi e del titolo?
MW: Hmm… i testi sono basati sul presente, sulla realtà che ci circonda, sempre un pò pesante! Molte delle cose che ci circondano, ciò che vediamo, sperimentiamo, ciò che ci raccontano i media, ecc. La nostra forma di espressione è ribellione contro l’intero involucro. Non siamo d’accordo con quello che sta succedendo, in tutto! Forse ci sarà un tempo per testi più ottimisti. Il titolo dell’album “Twarz” (Faccia) deriva principalmente dalla narrazione di tutti i testi dell’album da parte di una persona, un uomo che ha decisamente una faccia, metaforicamente parlando.
Le differenze con il vostro precedente album?
KF: “AntyRaj” (AntiParadiso ) è un album ormai uscito da un pò. Fondamentalmente musica Rock molto tranquilla, con brani come “I Want To Fly” e suoni un pò più Metal nei brani come “Igła” o “Czarny”. L’album “Twarz” è completamente diverso, nuove tematiche nei testi, suono molto diverso ma come diciamo noi più coerente a noi stessi, ce lo sentiamo più nostro.
Come definite il vostro sound?
MW: Noi ci divertiamo molto a sentire come definiscono il nostro sound. Tutti lo fanno in modo diverso, e sinceramente ci fanno anche fare molte risate. Recentemente, abbiamo trovato un’ottima definizione del nostro suono, divertente direi, poiché abbiamo una sala prove presso il vecchio deposito di autobus PKS, la nostra definizione del suono di Harissa è Metal Alternative PKS.
KF: Definire la nostra musica, tenendo conto del nostro nuovo album, è probabilmente Alternative Metal.
DB: Se dovessi definirlo in un genere musicale, sarebbe al confine tra melodico, metal moderno e heavy rock.
(Nota: PKS: è l’abbreviazione del nome di una compagnia di trasporti statali dell’era comunista, che trasportava persone da piccole città a grandi città, principalmente per lavoro.)
Le vostre influenze musicali?
MW: Hmm, domanda difficile, perché la mia ispirazione musicale è molto ampia. Posso dire che personalmente adoro la musica rock polacca, metal e hip hop.
TM: Probabilmente ognuno di noi ha influenze diverse, ovviamente ruotano attorno al rock, al metal, al funky e persino all’hip-hop, ecco perché Harissa è originale dal punto di vista sonoro.
Cosa pensate di questo periodo che stiamo vivendo? Voi con la vostra musica avete un messaggio a proposito?
MW: Tempi sono difficili come espresso nei nostri testi. Se ci chiedi della pandemia, non abbiamo scritto a riguardo, ancora no. La maggior parte dei nostri testi sono stati scritti prima del periodo COVID-19.
KF: Questi sono tempi difficili per tutti, fortunatamente credo che la scienza e la tecnologia moderna saranno in grado di affrontare questo grande problema. Spero che il mondo intero apprezzerà quanto sia importante questo lavoro che stanno svolgendo tutti per combattere questo mostro. Spero che la vita torni presto alla normalità, e che potremmo poi tutti apprezzarla meglio e tanto.
State pensando anche a girare dei video di qualche brano?
MW: Sicuramente, un Video Clip per la canzone principale che sarà sull’album. Per ora è una sorpresa su quale canzone sarà. Ma come detto un Video lo registreremo sicuramente. Ci piace tanto.
Chiudete l’intervista come volete, un messaggio al pubblico italiano e un invito ad ascoltare il vostro album.
MW: PKS Alternative Metal – dovete assolutamente ascoltarlo!
TM: Se vi piace la buona e dura musica, Harissa offre tutto questo, dalla musica rock al metal. Vi invitiamo ad ascoltare!
KF: Ascoltate Harissa, un interessante mix di rock e metal. Speriamo di vedervi in futuro ad un nostro concerto in Italia. Abbiamo in programma concerti che vanno oltre la nostra Polonia. Un pensiero in privato… amo la Toscana e ho dei bei ricordi delle mie vacanze in Italia! Spero di tornarci presto!
DB: Date un’occhiata al nostro canale YouTube ed al nostro facebook
https://www.facebook.com/HarissaBand https://www.youtube.com/channel/UCzdKRj59btS_BYQ95WA7LNQ
e ci vediamo ai nostri concerti.
MG ( Monika A. Gasiorek – Manager): Grazie a Tutto Rock per questa bella intervista. Siamo onorati di questo e speriamo che gli Harissa presto possano suonare anche in Italia. Fino ad allora, e vi auguriamo tanta fortuna e speriamo un rapido ritorno alla normalità.
FABIO LOFFREDO
Band:
Dawid Bochenek: Chitarra
Krzysztof Franczyk: Chitarra
Tomasz Marmol: Basso
Mariusz Bieniasz: Batteria
Mariusz Węc: Voce
https://www.facebook.com/HarissaBand https://www.youtube.com/channel/UCzdKRj59btS_BYQ95WA7LNQ
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!