PETER GABRIEL – PG Rated
“Up” uscì a 10 anni distanza da “Us” e Peter Gabriel tranquillizzò i suoi fans dicendo che aveva materiale già pronto per un nuovo album e che sarebbero passati al massimo 2 anni. Nel momento in cui sto scrivendo questa recensione siamo nel 2020, quindi sono passati ben 18 anni e di un album nuovo di inediti ancora niente. Nel mezzo “Scratch My Back” nel 2010, ma è un album di cover e “New Blood”, dell’anno successivo, ma anche in questo caso sono suoi brani rivisitati con l’orchestra. Poi qualche live come “Live Blood” del 2012 e “Back To Front: Live In London” del 2014. Lo scorso anno per il Record Store Day 2019 uscì “PG Rated”, una interessante raccolta che racchiudeva alcuni dei suoi brani scritti per colonne sonore, uscì però solo in digitale e vinile colorato e quest’anno esce anche in CD e in vinile nero e ha anche un sottotitolo “Songs From The Movies”.
Un’ottima idea, perché questi brani erano sparsi in varie colonne sonore e quindi molto dispersivi e racchiusi un unico cd è un vero regalo per ogni fan di Peter Gabriel. “That’ll Do” è un brano meraviglioso tra musica sinfonica e celtica e la calda voce di Peter Gabriel dà ancora più luce al brano e “Down To Earth” è più ritmico e vicino alla world music con arrangiamenti eccellenti e cori femminili che richiamano il folk africano e ancora “This Is Party Man”, dove c’è un filo di progressive ma su base afro sound e una chitarra acustica molto suggestiva e ancora “The Boom Of Love”, pura musica sinfonica e da colonna sonora dove la voce di Peter Gabriel è accompagnata solo da archi e da cori femminili in lontananza, musica delicata che esprime note come se fossero poesia e in effetti lo sono.
“Taboo” ha una caratteristica , la sola voce e i particolari vocalizzi di Nusrat Fateh Ali Khan, spesso al fianco di Gabriel per un brano magnetico e che vede l’ex Genesis (mi piace ogni tanto ricordarlo), dietro le quinte o alle prese con tastiere e percussioni e “Everybird”, parte con un pianoforte delicato e lo stesso lo fa Gabriel con la sua voce, quasi sussurrata ma avvolgente e magica come sempre. “Walk Through The Fire” è invece molto più ritmata e ritmi quasi dance e funky, mentre “Speak (Bol)” è una lenta ballad in parte acustica per un brano che avvolge per la sua arte e il suo impegno e affascinanti sono anche le ritmiche percussive e l’orchestra maestosa. Cosa dire di “Nocturnal”, brano che si può definire funky acustico ma anche elettronico nello stesso momento e di “In Your Eyes”, brano che conosciamo già perché è uno dei brani migliori di “So” del1986 e qui in una versione molto fedele all’originale. Album sconsigliatissimo, che ci fa apprezzare sempre di più un grande Artista.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- That’ll Do (From The Film “Babe 2: Pig On The City”)
- Down To Earth (From The Film “Wall-E”)
- This Is Party Man (From The Film “Virtuosity”)
- The Book Of Love (From The Film “Show We Dance?”)
- Taboo (From The Film “Natural Born Killer”)
- Everybird (From The Film “Birds Like Us”)
- Walk Through The Fire (From The Film (Against All Odds”)
- Speak (Bol) (From The Filom “The Reluctant Fundamentalist”)
- Nocturnal (From The Film “ Les Morsures De L’Aube”)
- In Your Eyes (From The Film “Say Anithing”)
Label: Real World Records/Caroline International
Genere: World Music/Soundtrack
Anno: 2020
VOTO
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!