GoGoBo Festival 2020 @ Pontelungo Summer Festival, Bologna 25-9-2020
Sottotitolo con nome tour location e data
E’ la splendida cornice del Pontelungo Summer che accoglie il primo (perché speriamo sia solo l’inizio di una lunga serie) GoGoBo Festival. Il tempo ha purtroppo volto al peggio proprio in questi giorni, ma il Sole splende ancora quando sul palco all’aperto Showcase salgono i primi artisti. A partire da un emozionato Minarini, passando a un più scafato Laurino, ultimo vincitore del BMA – Bologna Musica D’autore 2020. Nella vasta panoramica di cantautorato si distingue Miglio, recentemente intervistata sulle nostre pagine, con i suoi testi trasgressivi. La varietà del pomeriggio declina sui toni elegantemente jazzati di Cristallo, che termina la sua esibizione quando le prime gocce di pioggia e il vento iniziano a cadere sul parco. L’ultimo artista dello showcase viene così dirottato ad inaugurare il main stage al coperto, e Praino, arrivato direttamente dal Color Fest di Lamezia Terme, altra creatura del direttore artistico Mirko Perri, può chiudere alla grande la prima parte del bill.
Irresistibilmente simpatico il romagnolo Fadi, che unisce la sua vena auto-ironica alla qualità della sua esibizione artistica, ed è bello scoprire come buona parte del pubblico sappia a memoria le sue canzoni. Esplosivi i Legno nella loro inconsueta coreografia, ma anche qui le loro canzoni sono irruente e seminali, carrellata fra vecchio e nuovo con una Hollywood che manda in visibilio il pubblico. Si sale sempre più di livello e arriva sul palco Edda, dai Ritmo Tribale all’ultima uscita con Maroccolo, porta una ventata di freschezza con le sue Spaziale, Zigulì e tutta la sua verve di simpatia. Nicolò Carnesi ha sempre quella sua particolare sensibilità che affascina e tocca nell’intimo, ma in un festival come il GoGoBo non può mancare una band bolognese, e in questo caso tocca agli Altre di B. Uno spettacolo nello spettacolo, alle chitarrate uniscono le pallonate e il divertimento è assicurato. Chiude la serata, Lorenzo Kruger, il frontman dei Nobraino inanella una sorpresa dopo l’altra. Lanci di petardi sul palco, un ragazzo ingaggiato sul momento per fare il percussionista, il pianoforte spostato sotto al palco per chiudere la serata suonando dal vivo, che più dal vivo di così non si può.
Un festival bellissimo da tutti i punti di vista, e che spostato in un periodo più estivo, ma quest’anno è stato già miracoloso riuscire a organizzarlo, può e deve diventare un punto fermo nell’estate musicale bolognese per qualità e organizzazione.
MAURIZIO DONINI
Photoset Fadi by NINO SAETTI
Credits: si ringrazia il GoGoBo Festival per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
