SIENA JAZZ: Parte oggi la 50ª edizione dei Seminari Internazionali
Prende il via, oggi Venerdì 4 Settembre 2020 la 50ª edizione dei Seminari Internazionali di Siena Jazz con un programma di altissimo livello e di spessore didattico che ancora una volta pone Siena Jazz ai vertici dell’alta formazione artistica per la musica jazz in Europa. A causa dell’emergenza sanitaria globale, i seminari, nella loro parte didattica, sono stati frazionati in 7 mini residenze artistiche di tre giorni ciascuna, al termine delle quali i docenti terranno un concerto con gli studenti. Tutto ciò grazie anche alla collaborazione col Comune di Siena che ha messo a disposizione il Teatro dei Rozzi sia per lo svolgimento delle lezioni, sia per il concerto finale di ogni residenza, tra i quali spicca quello che Enrico Rava terrà il 15 Settembre, concludendo la sua Master Class per la prima volta con una esibizione storica in cui suonerà come leader del gruppo di giovani musicisti che hanno studiato con lui, presentando il lavoro svolto nella sua prestigiosa classe di alta formazione.
Questo il programma dei Laboratori di mini-residenza “SJU-STAGE” che insieme ai concerti costituiranno, la 50ª edizione dei Seminari Internazionali di Siena Jazz 2020. Tutti i concerti saranno il risultato del lavoro svolto e del repertorio prodotto durante i corsi e si svolgeranno a Siena, ad ingresso libero, fino all’esaurimento dei posti disponibili.
– 4, 5 e 6 Settembre, la didattica dei seminari inizierà con il Laboratorio d’Orchestra che sarà tenuto dal Maestro Roberto Spadoni (chitarra e composizione) e dal sassofonista Maurizio Giammarco.
6 Settembre 2020. Concerto di apertura di “Siena Jazz 2020”
Siena, Piazza Jacopo della Quercia,
ore 21,30, ingresso libero (i posti sono contingentati per ospitare un massimo di 200 spettatori che potranno presentarsi all’ingresso fino all’esaurimento dei posti disponibili)
“SJU – Siena Jazz University Orchestra”,
Direttore M° Roberto Spadoni, solista ospite il sassofonista Maurizio Giammarco con:
Chiara Chistè, Angelica McGlynn, voce;
Attilio Sepe; Matteo Fagioli, sax contralto;
Mattia Locapo; Sanità di Toppi, sax tenore;
Alessandro La Neve, sax baritono;
Alberto Di Leone; Valerio Apuzzo; Jacopo Teolis; Francesco Assini; Francesco Pesaturo,Tromba;
Andrea Angeloni; Riccardo Tonello; Paolo Acquaviva, trombone;
Vittorio Gravagna; Mario Petronzi, chitarra;
Andrea Bambini; Michele De Lilla, pianoforte;
Francesco Tino, basso elettrico; Chiara Brighenti, contrabbasso;
Anton Sconosciuto; Alessio Crespi, batteria.
L’organico della Siena Jazz University Orchestra comprende 24 elementi derivanti da una selezione dei migliori studenti iscritti ai Corsi di Diploma Accademico di Primo livello. A dirigere le talentuose promesse del jazz il maestro Roberto Spadoni, (chitarrista, compositore, direttore di orchestra), una delle figure più attive e dinamiche del panorama nazionale nell’ambito della produzione e della divulgazione del jazz. L’orchestra è nata con il primo anno dei Corsi SJU anno accademico 2012-2013: nel corso di questo periodo l’orchestra si è esibita su numerosi palchi partecipando a progetti di ampio respiro artistico e con ospiti importanti del panorama jazz nazionale e internazionale, tra gli altri Dave Liebman, Claudio Fasoli, Giovanni Falzone, Achille Succi, Maurizio Giammarco, Fulvio Sigurtà, David Krakauer e altri ancora. Nell’importante appuntamento del 6 Settembre 2020, che segna il ritorno dal vivo dopo le restrizioni imposte dalla pandemia, la SJU Orchestra proporrà un tributo alla figura di Thelonious Monk, una delle personalità più importanti e carismatiche del XX secolo e della storia del Jazz. Seguirà un viaggio nella musica dei maestri del Jazz con un repertorio più ampio in cui saranno proposti brani di Charles Mingus, Wayne Shorter, Duke Ellington e Billy Strayhorn, oltre a partiture del direttore Roberto Spadoni che ha arrangiato tutti i brani.