ALOGIA – Intervista al chitarrista e fondatore Srdan Brankovic

Nascono 20 anni fa in Serbia e il loro sound racchiude il power metal, il progressive metal e altre sfumature. Firmano per la label capitolina Elevate Records e creano “Semendria”, un album maturo e con tantissime idee. Ne abbiamo parlato con il chitarrista Srdan Brankovic.

Ciao e benvenuti tra le pagine di Tuttorock. Presentatevi ai nostri lettori, come nascono gli AlogiA?
Sono passati 20 anni. Siamo nati dalle ceneri della nostra prima band, gli Psychoparadox. Volevamo trasformarci in una band heavy metal dal death metal che suonavam agli esordi. Mentre lavoravamo all’album, abbiamo cambiato il nome in AlogiA.

Il nome della band ha un significato particolare?
Ha molti significati. C’è un significato filosofico greco: quando cade in alogia, il filosofo sta perdendo la possibilità di pensare. In qualche modo, AlogiA significa una morte per il filosofo.

Parlatemi del nuovo album, “Semendria”, come sono nati i brani?
È nato con l’intenzione di creare qualcosa di tradizionale, ma anche con influenze originali dei Balcani. Il punto era far sembrare una band che suona, cosa rara oggi sulla scena, nell’era della produzione / programmazione domestica. Volevamo anche creare della musica che suonasse molto bene quando suoniamo dal vivo.

Di cosa trattano i testi? E’ un concept album?
No, non è un concept album. Alcuni testi hanno un tema storico, la canzone “Visantia” parla di Costantino il grande. Volevamo qualcosa che collegasse liricamente Italia e Serbia, poiché la canzone è musicalmente anche una collaborazione italo-serba. Costantino il Grande nacque nel luogo in cui ora è una città serba, Nis. Fabio Lione ha cantato il brano. La canzone “Semendria” parla della regina serba medievale, personaggio molto mistico nella storia serba. Costruì la vecchia città Smederevo (Semendria) e in quel periodo Smederevo fu la capitale della Serbia. Questa è la città dove vivo adesso e la bellissima fortezza costruita dalla regina Jerina nel 15 ° secolo è ancora qui ed è una grande attrazione. Altre canzoni riguardano la metafisica, l’essere coerenti nella musica, la canzone “Eternal fight” riguarda l’essere coerenti nella musica heavy metal. Questa traccia celebra i 20 anni della band e si tratta di rimanere fedeli a ciò che siamo. L’ospite è Tim Ripper Owens, è l’ospite adatto a questa fede, sempre molto fedele alla musica che canta da molti decenni…

Molto bella anche il disegni di copertina, l’ambientazione storica, il guerriero, il castello, ha un significato particolare?
Questo è il castello di cui ti parlavo proprio nella risposta precedente. È un castello costruito dalla Regina Jerina Brankovic, a Smederevo. Il guerriero è un guerriero balcanico di epoca medievale. Volevamo solo tornare indietro nel tempo e tornare al XV secolo con quell’opera d’arte, la fortezza di Smederevo e Smederevo nel XV secolo. Proprio come nella canzone del titolo “Semendria”. Questa è una specie di dedizione per la nostra città.

Perché avete scelto come ospiti Fabio Lione, Tim “Ripper” Owens e Mark Boals?
Perchè amiamo le loro voci!

Qualche parola per ognuno di loro?
Fabio – uno dei migliori cantanti epici fantasy metal.
Mark – voce leggendaria che ha segnato la mia infanzia, molto riconoscibile.
Tim Ripper – pura energia, pura potenza e forse il miglior cantante metal high pitch di sempre ..
Sono tutte leggende della storia dell’heavy metal..

Nel vostro sound ci sono vari generi musicali, metal, power, hard rock, AOR, progressive e anche una tecnica chitarristica notevole. Per voi gli AlogiA che genere musicale suonano?
Con questo album abbiamo voluto portare influenze più tradizionali. A volte mi sento stanco delle nuove cose che girano intorno … Molte band che suonano come le macchine … Mi mancano i vecchi tempi in cui tutti potevamo riconoscere molto facilmente le persone che suonavano nella musica e le differenze tra, per esempio, Nicko McBrain, Mike Portnoy, Lars Urlich … Quindi, con la produzione, volevamo usare le cose reali: batteria reale, amplificatori … Voci reali!
Lo stile è una sorta di heavy metal tradizionale, folk e power … ma ci sono anche molte influenze prog.

Come state vivendo questo periodo di convivenza con il covid 19?
In realtà, mi è piaciuto l’isolamento. Ho avuto molto tempo per alcune cose che mi mancano in circostanze normali. Ma è stato complicato per la realizzazione dell’album, poiché la distribuzione si è fermata. Ma, fortunatamente, ho parlato con la nostra etichetta giapponese un paio di giorni fa e vendono alla grande, anche senza distribuzione, ma solo on line. È iniziato alla grande, speriamo che continuerà.

Cosa può fare la musica per aiutare?
La musica ci rende più felici. Aiuta anche la nostra immaginazione.

Vi manca suonare dal vivo?
Sì .. mi manca.

Ci sarà la possibilità di vedervi live in Italia?
Lo spero! Sono passati un paio d’anni da quando siamo stati in Italia. Ma abbiamo suonato molte volte a Roma, molte volte nel Nord Italia. Abbiamo anche fatto un piccolo tour italiano nel 2015 … Amiamo l’Italia e adoriamo gli italiani. E dobbiamo molto alla nostra etichetta italiana e alla direzione italiana, Paola (Ceci, nda) e Pino (Magliani, nda). Ci hanno davvero aiutato molto!

Le differenze tra “Elogia Balcanica” e “Semendria” e perché 6 anni di distanza l’uno dall’altro?
“Semendria” è molto più “dietto”. È più come un puro metallo pesante. Più accattivante … 6 anni .. beh, abbiamo aspettato il momento giusto e stavamo lavorando su alcune altre cose .. Nel frattempo, abbiamo anche registrato un album dal vivo con l’orchestra sinfonica. Dai un’occhiata, c’è un intero concerto su You Tube! C’era anche un altro album pubblicato, da “Expedition Delta”. Non è AlogiA, ma è abbastanza simile.

Progetti futuri?
Stiamo lavorando ad alcuni progetti e aspettiamo molto presto il video della canzone “Eternal Fight”, con Ripper Owens.

Quali sono le vostre influenze musicali?
Tantissime, dal classic rock all’ heavy metal.

Chiudete l’intervista come volete, per i vostri fan italiani e i nostri lettori.
Asoltate il nostro album “Semendria”, uscito per Elevate Records. Grazie!! Vivi e lascia vivere!

FABIO LOFFREDO

Band:
Nikola Mijic: Voce
Srdan Brankovic: Chitarra e basso
Miroslav Brankovic: Chitarra
Mladen Gosic: Tastiere
Marko Milojevic: Batteria
Nevena Brankovic: Flauto e tastiere

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