Now Reading
VAYSY – Intervista al giovane rapper

VAYSY – Intervista al giovane rapper

foto vaysy 3

Ho fatto una chiacchierata con Vaysy, nome d’arte del giovane Rapper di origine rumena Vasile Leordean, in occasione dell’uscita del suo nuovo singolo “Zero sentimenti”.

Ciao Vasile, benvenuto su Tuttorock, innanzitutto, come stai e come hai vissuto il lockdown?

Tutto bene grazie, nel periodo di quarantena non è stato semplice, come un po’ per tutti, nonostante ciò, rimanendo in casa, ho avuto a disposizione molto più tempo per dedicarmi alle mie passioni, perchè con il lavoro e tutti gli impegni in generale si è sempre molto limitati.

Parlami un po’ di questo singolo appena uscito, “Zero sentimenti”, com’è nato il brano e cosa vuoi trasmettere a chi l’ascolta?

Zero Sentimenti, è un brano che punta a descrivere la complessità delle emozioni che possono esistere tra 2 persone, infatti nel testo ho l’intento di trasmettere pensieri e situazioni molto più mentali che le solite frasi d’amore, ovviamente io sono per la libera interpretazione di ogni ascoltatore, perchè ognuno di noi ascoltando una canzone in generale si fa una sua visione personale.

Curiosando sul tuo profilo su Youtube, ho visto solamente tre video, “Oblio Freestyle”, “IncenDio” e il nuovo di cui abbiamo parlato, fai passare molto tempo tra un brano e l’altro perchè vuoi fare le cose in modo professionale (e ci riesci molto bene)?

Sul mio canale ho solamente 3 video, perchè purtroppo per rimanere più attivi e produttivi, ci vuole un certo budget, per quanto riguarda il mondo dei videoclip, anche perchè io ho deciso di caricare solo brani con videoclip (possibilmente professionali) nel canale Youtube in questione, infatti il primo che ho caricato (Oblio Freestyle) è stato interamente ripreso e montato con un cellulare, ma mi ero affezionato al testo che ho scritto quindi ho deciso di tenerlo comunque.

Chi cura i tuoi video e la produzione dei brani?

Il video di Zero Sentimenti è stato girato a Como, a cura di Mirko Salciarini ed il suo team, mentre per la produzione dei brani, registrazioni, mixaggi, master, faccio tutto autonomamente, dato che con il tempo sono riuscito a farmi un piccolo studio di registrazione in casa.

A proposito del tuo studio di registrazione, vuoi parlarmi un po’ di come ci sei riuscito?

Sì certo, ho deciso di farmi uno studio in casa perchè all’inizio registrando in giro da altre persone, iniziava ad essere troppo dispedioso, in più non avevo il tempo e la calma di far uscire un brano esattamente come volevo prestando attenzione anche ai piccoli dettagli, dunque lavorando e mettendo da parte quello che potevo, iniziai ad informarmi ovunque e piano piano mi presi tutti i componenti necessari che ora formano il mio studio.

Usi, olte a Vaysy, il nickname Incendio, cosa significa?

Dovevo creare un personaggio, e volevo che fosse il più originale possibile, sapendo che una delle cose più importanti in questo campo è sapersi distinguere,  ed è cosi che nasce Vaysy, ma col tempo scrivendo molti testi iniziai a sentire il bisogno di un antagonista nel personaggio che ho creato, questo perchè iniziavo a percepire un senso di sfida dentro di me, una sfida con me stesso, e cosi nasce Incendio, ovvero l’esatto opposto di Vaysy, rappresentando l’idea graficamente sarebbe come lo Yin e lo Yang,  cosa che in fondo in ognuno di noi esiste, ma io ho voluto approfondire, così da creare un personaggio con doppia personalità perfettamente opposte, creando un equilibrio nei testi che scrivo.

Due nomi, McFebbo e Fabri Fibra, cosa vogliono dire per te?

Dunque, Fabri Fibra è stato il mio punto di riferimento da quando sono entrato nel mondo del Rap, ma daltronde lui è stato un punto di riferimento per tantissimi artisti, perchè era incredibile come riuscisse a far sì che moltissime persone si rispecchassero in ciò che raccontava nei suoi testi. All’età di 18 anni ho conosciuto Renato Frattolillo in arte Mc Febbo, che è un maestro in una scuola elementare di Cremona, ma è anche un Rapper che mi diede molte dritte, lui mi fece registrare una canzone per la prima volta in uno studio, e per me avere davanti un vero microfono professionale anzichè il solito registratore vocale del cellulare è stato veramente emozionante, diciamo che è stato il mio mentore nella musica.

Oltre a questi due nomi, puoi farmene altri degli artisti che ammiri?

Certo, ascolto molto anche tuttora molti gruppi e artisti Hip Hop Rumeni, ad esempio i Paraziții, che a parer mio sono i migliori in Romania, in Italia ci sono molti artisti che ammiro, come Bassi Maestro, Mezzosangue, Salmo, Enigma, Ensi, e molti altri.

Come ti sei avvicinato al mondo dell’Hip-Hop e quando hai iniziato a scrivere canzoni?

All’epoca ero un semplice ascoltatore accanito, non mi era mai passato per la testa di provare a scrivere qualcosa di mio anche perchè iniziando ad ascoltare molti artisti del genere, riuscivo sempre a trovare una traccia in cui potermi rispecchiare. Tutto ciò all’età di 16 anni inizio a cambiare, mi era venuta l’idea di provare a mettermi in gioco, dicendomi: “se i miei idoli ci sono riusciti, perchè io non dovrei farcela?” Dunque un giorno ci provai, scrissi un testo più o meno in rima, su una base che trovai su internet ed iniziai a cantarla, registrando tutto con il registratore vocale del cellulare, come chiunque può immaginare le prime registrazioni erano un completo disastro, a malapena riuscivo a tenere il tempo, ma ciò per me non fu assolutamente un ostacolo, anzi ogni errore mi motivava a provare e riprovare in continuazione passandoci intere notti, e grazie a ciò i piccoli miglioramenti iniziavano a farsi sentire.

Tu sei nato in Romania ma sei arrivato in Emilia quando avevi 5 anni, hai qualche ricordo della tua terra di origine? Ci ritorni qualche volta?

Non ho molti ricordi, ma comunque ci sono molto legato, ci torno circa una volta ogni 2 anni, per andare a trovare parenti, o comunque per fare una vacanza alternativa.

Hai in programma un EP, un LP o continuerai con il pubblicare altri singoli?

Per ora voglio fare uscire più singoli possibili, per poi in futuro magari racchiuderli in un LP appunto.

Ti esibirai dal vivo prossimamente o attendi tempi più tranquilli?

Mi sono già esibito in svariati luoghi, tra cui la discoteca Hollywood di Milano, il Conte Max Club di Fiorenzuola, e a svariate feste in zona Piacenza, e non vedo l’ora di esibirmi in altri posti.

Grazie mille per il tuo tempo, vuoi dire qualcosa a chi ha letto l’intervista fin qui e magari dare qualche consiglio a chi vuole cimentarsi nel mondo del rap?

Grazie a voi per avermi dato la possibilità di fare questa intervista, per chi vuole entrare nel mondo Rap o della musica in generale non posso fare altro che consigliare di non mollare mai, qualsiasi cosa ti viene detto, non farti influenzare, pensa con la tua testa e credi in quello che fai.

MARCO PRITONI