STORIES – DALLA e DE GREGORI nel tour di BANANA REPUBLIC
Correva l’anno 1979, siamo in Italia, al cinema escono due grandi cult capaci d’ispirare e influenzare giovani cineasti per decadi: “Il Cacciatore” e “Apocalypse Now”, la denuncia per la guerra ormai tramontata del Vietnam questa volta viene dalla settima arte; viene commercializzato il primo walkman, una novità per l’ascolto della musica un aggeggio che permette di ascoltare musica passeggiando portandola sempre con sé, l’Italia grazie a un atleta italiano il compianto velocista Pietro Mennea, prepotentemente scalfisce un record ineguagliabile per 18 anni a Città del Messico, è l’anno del clamoroso rapimento di Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi in Sardegna, ed è l’anno in cui finalmente la musica riesce ad abbattere il muro politico che divide il mondo, araldo di quest’impresa è Elton John che si esibisce in URSS, prima pop star ad esibirsi sulla terra rossa.
Il 1979 è anche l’anno in cui dopo il successo della canzone “Ma come fanno i Marinai” duetto tra Lucio Dalla e Francesco De Gregori, i due decidono di dar vita a un tour insieme lungo tutta la penisola, nell’estate del 1979 nasce il Banana Republic, un crossover musicali tra due delle più imponenti figure musicali del bel paese. Banana Republic si svolge in maniera ordinata e composta nonostante la grande affluenza di pubblico, e gli anni di piombo, ma il terrorismo viene vinto in nome della musica e divertimento grazie a Dalla e De Gregori che riescono a imporre la bella musica nei grandi stadi, Banana Republic è un tour che nel corso della sua attività toccherà: Genova, Torino, Bologna, Napoli e Roma; curioso è sapere che per la prima volta nella storia della musica il disco live viene pubblicato durante in tour in corso e arriva al primo posto in classifica, album che sarebbe uscito ad agosto ma dato che ciò avrebbe comportato lo slittamento delle ferie degli operai dell’RCA si optò per luglio. Ad accompagnare Banana Republic c’è una superband di tutto rispetto, composta tra l’altro da Ron sia al pianoforte che chitarra acustica, e i futuri componenti degli Stadio.
La prima data si svolge sabato 19 giugno a Savona, e quel giorno nasce il concetto di concerto moderno, inteso come un’adunata pop enorme, disimpegnata e tipicamente estiva, è l’inizio di concerti iconografici e mostruosamente numerici che ancora al giorno d’oggi continuano a impreziosire magiche notti d’estate. La scaletta comprende canzoni popolarissime all’epoca e ancora oggi, appartenenti al repertorio di Dalla e De Gregori come “Piazza Grande”, “L’anno che verrà”, “Generale”, “Rimmel”, “Bufalo Bill”…e ovviamente “Banana Republic” cover proposta dallo stesso De Gregori di un pezzo di Steve Goodman sconosciuto in Italia. Il tour si conclude il 30 luglio a Rimini, ma oramai la stagione estiva degli stadi è ufficialmente scoppiata, seguiranno l’anno successivo Bob Marley a San Siro ed Edoardo Bennato, passando per Vasco Rossi che trasformerà i concerti estivi in una ritualità costante dell’estate italiana.
LEONARDO DeLARGE
Nato sotto le stelle del 06 dicembre 1993 a Trani (BT) è appassionato di ogni forma d’arte fin da piccolo, dal 2018 è l’autore di vari racconti fantastici e surreali tra cui: “FigaPower - In cerca d’Amore”, “C’era una volta la Musica” e “Corsa nella Notte” che l’inseriscono nell’ambiente underground letterario italiano; nel 2021 è pubblicata la sua prima raccolta: Eroi e Fregature a cui segue nel 2023 Birre, Rose e Fantasia. Dal 2020 la passione e devozione per la musica lo conduce a intraprendere una collaborazione con TuttoRock, arricchendo l’area blog e recensioni.