FLIC FLOC – Esce oggi il nuovo singolo “Pazza e Imbarazzata”
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“Pazza e imbarazzata” è il nuovo singolo dei Flic Floc in uscita il 22 maggio per Cabezon Italy.
Vi sarà forse capitato di provare la strana sensazione di non appartenere né a questo mondo, né al vostro corpo. Forse siete quel tipo di persone che si fanno molte domande, o magari no. Probabilmente se una semplice riflessione esistenziale non vi mette in crisi siete molto fortunati, poichè è possibile che non abbiate mai provato la sensazione derealizzante che è descritta in questa canzone.
Che cos’è la derealizzazione?
Si tratta di un disturbo dissociativo, una sorta di “difesa” dalle emozioni destabilizzanti derivanti dal mondo “esterno” (se volete saperne di più vi consigliamo la lettura di “La vita è un sogno”, di Nicola Ghezzani). In termini non scientifici, è semplicemente l’esperienza più strana, estraniante e orribile che possiate immaginare.
Provate a mettervi davanti allo specchio e cominciate a fissarvi: nulla di strano. Ma a un certo punto arriva la sensazione di non riconoscere più il proprio riflesso. Chi è quello allo specchio? La mia faccia è sempre stata così? Impanicato, vai dai tuoi genitori e, no, non riconosci neanche loro.
Ma che succede? Perché sta succedendo proprio a me?
Arriva la paura, il panico, la depressione, la depersonalizzazione. Non puoi fare a meno di pensarci. E tutto questo però riuscendo a tenere nel contempo una lucidità che fa percepire che tutto questo è irreale. La domanda che allora ci si pone è se si è diventati pazzi. Iimmersi in questo stato alterato del proprio Io e del mondo circostante si vaga da soli senza trovare il coraggio di parlarne con gli altri, perché si è troppo imbarazzati.
Cosa potrebbero pensare?
E se anche loro pensassero che sono fuori di testa?
E allora la soluzione si trova non parlandone, rinchiudendosi in casa, perché va bene così, bisogna evitare di farsi vedere in certe condizioni, no? Agli amici si dà buca, ci si fa odiare per questo, ma pazienza, di uscire fuori di casa proprio non se ne parla. Se succedesse qualcosa? Se arrivasse un altro attacco di panico?
Ecco, provate questo loop infinito di domande durate per anni, dall’adolescenza a…no, non c’è una data di scadenza, perché la derealizzazione c’è ancora, più lieve, ma c’è, soprattutto in questo periodo di quarantena dove stare con se stessi è l’attività principale. Ritorna quel senso distaccamento, e in un attimo si è fuori da sé, come se stessimo guardando il nostro corpo da spettatore esterno, come se in un sogno.
Se la canzone vi sembrerà troppo triste e depressa non vi chiederemo di restare ad ascoltarla, o magari potreste perdervi semplicemente in quei quattro accordi instabili, solo quattro, per chiudersi negli spazi stretti e vacillanti del deralizzato. Ma se vi ritroverete nei sintomi descritti, beh, forse è il caso che vi fermiate un attimo. Quanto sarebbe stato bello avere una canzone così, per dare un nome a questa cosa poco conosciuta, per capire con che cosa combattere, per capire che non si è pazzi.
E ve lo riscriviamo ancora e a carattere cubitali: D E R E A L I Z Z A Z I O N E.
Dovreste sentirvi già meglio.
Parola di chi la derealizzazione l’ha vissuta troppo, l’ha scoperta tardi e la vive ancora.
FLIC FLOC
Flic Floc, duo di cantautori, Ilaria (diplomanda in Composizione al conservatorio di Verona, pianista e autrice) e Davide (diplomato in Chitarra al conservatorio di Verona, producer e autore), dopo aver vinto, nel 2017, il primo premio del concorso Veronese “On Air by Paperplanes” pubblicano sui digital store online e su youtube “Aria” il loro primo singolo. In seguito, scoperti dallo studio Flaming e dall’etichetta indipendente Cabezon Italy pubblicano nel 2019 “Flic Floc” il loro primo album di musica elettronica, nostalgica, lo-fi.
I Flic Floc continuano tutt’ora con l’attività live, social e con le produzioni audio nel loro recording studio.
Il nome “Flic Floc” si rifà all’omonimo gioco popolare in cui due persone, per puro caso, dicono, contemporaneamente, la medesima parola o frase esprimendo, in seguito, un desiderio nella speranza che si avveri. “Flic Floc” in questo caso è la metafora di “sintonia” fra due artisti, senza la quale non potrebbero mai dare vita alle loro canzoni.
CREDITS
Musica Ilaria Righi e Davide Porcelli
Edizioni Cabezon Italy
Prodotto da Davide Porcelli e Ilaria Righi
Testo di Ilaria Righi
Masterizzato da Federico Sambugaro presso Uri studio (VR)
Video realizzato da Ilaria Righi
FLIC FLOC
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COMUNICATO STAMPA
XOFFICE MEDIAPRESS
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!