MILLE – Intervista alla cantante Elisa Pucci su “Animali”
In occasione dell’uscita del suo nuovo singolo “ANIMALI” presente nella playlist “NOVITA’ INDIE ITALIANO” di Vevo, ho intervistato la cantante ELISA PUCCI, una cantautrice nata nella provincia di Roma e milanese d’adozione.
Ciao Elisa e piacere di averti sulle pagine di TuttoRock, dalla tua biografia traspare l’immagine di una piccola peste appassionata di musica che scappa per andare a partecipare allo Zecchino d’Oro. Vuoi raccontarci i tuoi primi ascolti e come è nata la passione del canto così presto?
C’è un’immagine che i miei genitori mi regalano spesso: mia madre incinta di me, mio padre che studia sul suo pancione e insieme ascoltano Lucio Dalla. Effettivamente eravamo tutti e tre ad ascoltare i suoi capolavori. Ricordo mia mamma cantare “C’era una volta una gatta” di Gino Paoli. Lei non è una cantante, ma l’amore che sprigionava quando cantava quelle canzoni così belle, ha creato in me il desiderio di riprodurre in qualche maniera qualcosa che si avvicinasse a così tanta bellezza. Ho capito con il tempo che per me la bellezza è scrivere canzoni e cantarle.
Come sei arrivata in contatto con Memo Remigi?
Quando ho partecipato allo Zecchino d’Oro avrei voluto proporre una mia canzone, ma avevo solo 8 anni pertanto mi hanno assegnato un brano scritto da un adulto, un autore vero, appunto Memo Remigi che tra le altre cose, negli anni, ha composto diverse canzoni per lo Zecchino d’Oro.
Ti scopriamo anche attrice oltre che cantante, come è andata questa esperienza?
Ho lavorato con una compagnia teatrale per un poco di tempo, per caso, per gioco, mi sono fatta comunque attraversare da questa esperienza, che mi ha insegnato tanto, a partire dal tenere botta ogni sera, quando si va in scena esiste il tuo personaggio e i pensieri li devi mandare via.
Poi nei Moseek e l’approdo a X-Factor 9, sotto l’occhio di Skin? Vuoi raccontarci questa esperienza?
Una delle cose più belle della mia vita è stato cantare insieme a Skin, all’after party dopo la finale di Xfactor. Il nostro giudice era Fedez, grande mangiatore di musica che ci ha permesso di osare quanto e come volevamo. Il contesto ci è stato di grande insegnamento oltre ad averci dato una grande visibilità, permettendoci nei due anni successivi di girare l’Italia in tour.
Hai calcato palchi importanti come lo Sziget, come ci sei arrivata e come è stato questo live?
Ci sono arrivata con la consapevolezza che suonare sul palco rappresenta tutta la passione, l’impegno e la caparbietà di cui sono capace. Lo Sziget è un festival magico, lo dico da musicista, ma anche da spettatrice.
Veniamo a oggi con il nuovo singolo e video “Animali”, un bar, amori che non invecchiano, cosa volevi trasmettere e chi sono gli Animali in questo caso?
Quando riusciamo a connetterci con la verità le sovrastrutture cascano e rimaniamo solo noi, nudi nelle nostre forme, con la sostanza che abbiamo coltivato nel tempo, semplicemente esseri viventi, con i bisogni identici a quelli degli animali, che poi questo siamo, con la differenza che spesso quello che l’istinto ci indica di fare non lo vogliamo seguire. L’istinto e la chimica ci connette alla bellezza di un amore che è stato, la stessa del bar in cui abbiamo girato il video, che è rimasto autentico come il primo giorno che è stato aperto, il 2 giugno 1987. E’ passata una vita nel mezzo, ma la bellezza è rimasta intatta.
Progetti futuri?
Animali da pochi giorni è in radio, è il singolo che sancisce il mio esordio, ed è la prima che arriva alle orecchie delle persone tra tante canzoni che ho scritto, pronte ad uscire anch’esse.
Ascolti interessanti che ti piacciono al momento?
Il nuovo dei The Strokes “The new Abnormal”, devota da sempre a questa grande band.
MAURIZIO DONINI
Band:
MILLE aka di Elisa Pucci
https://www.instagram.com/mille_ingram
