Now Reading
MY DYING BRIDE – The Ghost Of Orion

MY DYING BRIDE – The Ghost Of Orion

MY DYING BRIDE The Ghost Of Orion 2020

In 30 anni di attività i My Dying Bride ci hanno offerto ottimi album dal sound molto particolare, doom, progressivo, drammatico e molto dark. “As The Flower Wihters” (1992), “Turn Loose The Swans” (1993) e “The Angel And The Dark River” (1995), sono i loro primi tre album e sicuramente irripetibili. Il loro sound è cambiato nel tempo ma hanno sempre scritto brani molto particolari e di alto livello. Nel corso della loro storia vari cambi di formazione, abbandoni, rientri, ma il valore della band non è mai cambiato. L’ultimo album “Feel The Mysery” risale al 2015 e oggi tornano più ispirati che mai riprendendo in parte il sound dei loro primi lavori con “The Ghost Of Orion”. “Your Broken Shore” apre subito con un doom metal dai toni epici e progressivi, c’è un avvolgente violino e parti vocali pulite e growls e “To Outlive The Gods” ha parti ritmiche ancora più lente e i fraseggi di chitarra sono sempre più affascinanti e stesso discorso per “Tired Of Tears”.

A seguire c’è un altro ottimo brano, “The Solace”, splendido nel suo incedere con voce femminile, atmosfere mediorientali, un guitar work notevole e un sound molto malinconico e ancora c’è “The Long Black Land”, dove le chitarre riprendono i fraseggi del brano precedente creando un punto di continuità, le voci sono epiche e pulite, ma verso la fine del brano i riff diventano più violenti e la voce si trasforma in momenti growls. Ci sono altri tre brani, “The Ghost Of Orion”, la title track, ottimo strumentale con arpeggi di chitarra acustica dark e ripetitivi, “The Old Earth”, dove continuano gli arpeggi acustici, stavolta in stile Pink Floyd in più di dieci minuti dove il sound a volte si rafforza e le clean e growls vocals vanno a braccetto in atmosfere classiche per i My Dying Bride e non manca il doom e il death e in chiusura “Your Woven Shore” breve outro strumentale, triste, sinfonico e con ammalianti cori angelici e canti gregoriani. C’è sofferenza, dolore, tristezza nel sound dei My Dying Bride, ci sono schegge di vita personale, c’è malinconia, ma tutto questo rende grande la musica della band inglese.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

  1. Your Broken Shore
  2. To Outlive The Gods
  3. Tired Of Tears
  4. The Solace
  5. The Long Black Land
  6. The Ghost Of Orion
  7. The Old Earth
  8. Your Woven Shore

Label: Nuclear Blast Records
Genere: Doom Metal/Heavy Metal
Anno: 2020

0
/10
VOTO
my diyng bride band 20

Band:
Aaron Stainthorpe: Voce
Andrew Craighan: Chitarra
Lena Abé: Basso
Shaun Macgowan: Tastiere e violino
Jeff Singer: Batteria
Neil Blanchett: Chitarra

www.mydyingbride.net
www.facebook.com/mydyingbrideofficial
https://twitter.com/Official_MDB
https://www.youtube.com/channel/UCSEroJF10p_BjaVVkI45M1Q
www.nuclearblast.de/mydyingbride