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CARTAGINE – Intervista alla band su “Molotov”

CARTAGINE – Intervista alla band su “Molotov”

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In occasione dell’uscita del nuovo album “MOLOTOV“, ho intervistato la band “CARTAGINE”.

Partiamo con una bella e corroborante domanda biografica. Com’è iniziato l’avvicinamento al mondo della musica da parte di entrambi?
Ci siamo avvicinati al mondo della musica entrambi molto presto. Neri, prima di mettersi dietro una batteria faceva il rapper, quando ancora il rap non era popolare. Paolo è autodidatta e ha imparato a suonare più strumenti principalmente per dar sfogo alla sua vena artistica. 

Uno dei pezzi più intriganti di “Molotov” è sicuramente “El Barto”, com’è nata questa idea citazioni sta?
El Barto è un po’ dentro tutti noi ma l’idea di citarlo è arrivata solamente a testo già concluso. Avendo descritto la parte più “sbagliata” in ognuno di noi ci siamo sentiti in dovere di trovare una figura di riferimento per questo modello. Da qui l’idea di citare uno degli episodi e una delle figure più belle all’interno dell’universo dei Simpson: El Barto. 

Domanda tecnica per Paolo e le sue visioni chitarristiche, quali sono i pedali o gli effetti che più ti piace utilizzare sulla tua sei corde durante i concerti dal vivo e perchè?
Per quanto riguarda il live cerco di ricreare in modo più fedele possibile i suoni delle chitarre registrate nell’album, per creare continuità tra il concerto e l’ascolto sugli store digitali. Utilizzo un DS-2 della Boss per quanto riguarda le varie distorsioni e una multieffetto della Zoom per riverbero, delay ed equalizzazione. 

Qual è stato il fattore decisivo che vi ha portato dall’anima punk al connubio tra elettronica avant-pop e chitarre cattive?
Abbiamo cercato di coniugare due mondi che ci piacciono molto. Da una parte il nostro background indie-rock, al quale siamo molto affezionati e dall’altra le nuove tendenze Pop e Trap, per cercare di creare qualcosa che ci piacesse e che risultasse innovativo e giovanile. 

Come al solito, in ultima battuta, lascio sempre spazio all’immaginazione speculativo-esperenziale, vi chiedo dunque: Con quale artista internazionale e non vi piacerebbe fare un featuring, e come impostereste il lavoro?
Ci sono molti artisti internazionali che ammiriamo e da cui siamo influenzati. Se dovessimo parlare di un featuring ci sarebbe piaciuto scegliere Lil Peep, per il genio musicale che era. Ci sarebbe stato molto da imparare da una figura del suo calibro e dalla sua abilità di unire la nuova wave con le tendenze grunge stile Nirvana che amiamo. 

Dalla battaglia di Canne a “Cartago Delada est”, qual è il vostro episodio preferito riguardante le guerre Puniche?
Il nostro nome deriva da un piccolo ponte, nel nostro paese, che Annibale attraversò con i propri Elefanti durante il viaggio verso Roma. Dunque il nostro episodio preferito riguarda l’incredibile marcia intrapresa dall’esercito Cartaginese durante la Seconda guerra punica.

GIOELE AMMIRABILE