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ROCK STORIES – Frank Zappa e la sua “Tengo na minchia tanta”

ROCK STORIES – Frank Zappa e la sua “Tengo na minchia tanta”

Da Frank Zappa ti potevi aspettare di tutto, come ha raccontato Steve Vai, già dal soundcheck potevi aspettarti di tutto, tipo Frank si mettesse a registrare un pezzo completamente nuovo. Ma il 14 luglio 1982, quando il tour arriva a Palermo per la data allo stadio La Favorita, il geniale chitarrista si è veramente superato. Zappa era rimasto colpito dall’uso ossessivo della parola minchia da parte dei siciliani, durante il soundcheck chiese quindi all’amico e giornalista Massimo Bassoli di scrivergli un pezzo per un nuovo brano, dove l’unica condizione era che minchia fosse presente in praticamente tutte le strofe. Sul valore artistico della canzone potremmo discutere, ma il genio non si può mai mettere in dubbio, oltretutto Tengo na minchia tanta è anche entrata come bonus track nel successivo album Uncle meat del 1987.

La canzone ispirata alla bellissima isola non portò molta fortuna al live, la gente accorsa era molto superiore alla capienza dello stadio, il calore dei fans fece sì che qualcuno riuscisse a superare le transenne per avvicinarsi al palco. La reazione delle forze dell’ordine fu decisamente esagerata e il ragazzo venne picchiato selvaggiamente scatenando l’ira della marea che iniziò a bersagliare di sassi le forze dell’ordine. Il concerto dovette essere interrotto con le guardie del corpo che fecero persino indossare un giubbotto anti-proiettile a Zappa, che impassibile e ironico come solo lui sapeva fare, rispose serafico, “Allora è ora tiri fuori le mie sigarette”.

MAURIZIO DONINI 

Lyrics:
Ah, tengo na minchia tanta
Tengo na minchia accussi’
Devi usare un pollo
Devi usare un pollo
Se me la vuoi tastar

Tengo na minchia tanta
Tengo na minchia accussi’
Tengo na minchia tanta
Tengo na minchia accussi’

Devi usare un pollo
Se me la vuoi misurar
Devi usare un pollo
Se me la vuoi tastar

Tengo na minchia tanta
Tengo na minchia accussi’
Tengo na minchia tanta
Tengo na minchia accussi’
Guarda che se la mangia
E mentre se la sta a pappa’
Chiedimi che cosa fa
Se la sta a succhia’

Tengo na minchia tanta
Tengo na minchia accussi’
Tengo na minchia tanta
Tengo na minchia
Devi usare un pollo
Devi usare . . . se la vuoi misurar

 

How can you have any pudding if you don’t eat yer meat?”
“You, yes, you behind the bike sheds, stand still, laddy”
tanino liberatore frank zappa