Ulvånd- The origins

Seguendo diversi percorsi di vita e percorsi musicali dal 2000, nel 2017 i membri fondatori di LEIDEN e IN LUPUS PACIS si trovano oggi in una nuova avventura musicale. Il trio ULVÅND è soprattutto la storia di un’amicizia e di un desiderio, che va oltre le difficoltà e le domande. Rilassanti dubbi e crepe, il tempo ha rafforzato le certezze, la volontà di camminare di nuovo insieme e costruire questo progetto, una vera ricerca spirituale, con condivisione e sincerità come parole chiave. ULVÅND, letteralmente “spirito del lupo”, si riferisce a questo animale ambivalente nell’inconscio collettivo, sia feroce che protettivo, spesso temuto e castigato, raramente compreso, ma sempre coraggioso e misterioso, suscitando l’ammirazione degli uomini. Il lupo incarna i valori di lealtà, coraggio e rispetto.

La band francese ricalca lo schema dei Lacuna Coil, che non casualmente richiama esplicitamente fra le ispirazioni. Siamo di fronte a sei brani cantati a due voci, il growl di Serge e la voce melodiosa di Béran, il risultato è di rilievo, soprattutto per la particolare tonalità della cantante che accarezza suoni lirici. La trama è richiama il gothic symphonyc nordico, cui anche i titoli si legano, succoso l’attacco di drumming di Despair, azzeccati gli inserti di chitarra come in Valhalla, validissima la potenza espressa in Chrysalis, curiose le sirene incrociate con i dialoghi nella conclusiva Una vida.

Disco decisamente interessante e promettente per questa band, sanno suonare e si avvalgono di una cantante dalla voce deliziosa capace di escursioni musicali di non facile attuazione.

MAURIZIO DONINI