STOLEN APPLE – Wagon songs
Stolen Apple è un gruppo alt-rock fiorentino con caratteristiche sonore che vanno dal proto punk al ‘sound’ ruvido e americano degli anni ’90. I precedenti progetti si chiamavano Stout, Malastrana, Nest, Subterraneans e Valvola. A distanza di tre anni dal precedente “Trenches” (Audioglobe e Clearspot), la band esce con un nuovo album per rivendicare lo spirito libero che le permette di spaziare e avanzare dentro vari generi, pur mantenendo intatte le proprie attitudini. “WAGON SONGS”, oltre ad un ulteriore viaggio verso la consapevolezza, rappresenta anche un mondo artigiano e sotterraneo che molti non riconoscono più, troppo presi nelle loro piccole disperazioni quotidiane, assuefatti e travolti dalla stratificazione dei pensieri. Libero progetto d’espressione musicale, la band nasce a Firenze nel 2008 dalle ceneri dei Nest, autori di due lavori pubblicati rispettivamente per Urtovox/Audioglobe (“Drifting”, 2001) e Zahr Records/Blackcandy – Audioglobe (“Isnt’ it?, 2007). Dal nucleo originario, (materiale e notizie su myspace.com/nestband) restano due membri fondatori, Riccardo Dugini (voce, chitarra) e Luca Petrarchi (voce, chitarra); a completare l’organico Massimiliano Zatini, già aggregato ai Nest come percussionista in alcuni esperimenti acustici e qui al basso ed Alessandro Pagani (batterista dei Subterraneans ed una delle menti di Valvola/Shado Records), già presente nella formazione per un periodo a metà degli anni ’90 quando il gruppo era denominato Malastrana.
Ottimo prodotto questo disco di Stolen Apple, varietà musicale che va oltre il semplice alt-rock, che troviamo nella opening Suicide, in Brexit sono forti le contaminazioni punk, per non parlare delle chitarre tirate ed acide di Masturbation e Easier. Ancora nella tracklist troviamo una isterica Out of fashion dal ritmo indiavolato, non manca una bella ballad come A looking behind kid, un momento di calma e dolce malinconia nel turbine del disco. Interessante l’ossessiva progressione ritmica di It’s up your mind, con un cantata dai toni striduli che caratterizza ancor più lo scorrere del brano. In sintesi siamo di fronte ad un prodotto abrasivo, un disco di sostanza, dove le chitarre la fanno, finalmente, da padrone, ma con una perfetta presenza della sezione ritmica ed un cantata sempre all’altezza. Suoni che non capita di trovare spesso in questi anni, ma che sono sempre da tenere presente e ascoltare con piacere e attenzione.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
SUICIDE
RENEGADE SUN (BREXIT)
IT’S UP YOUR MIND
MASTURBATION
OUT OF FASHION
A LOOKING BEHIND KID
TATTOO
PASSION
EASIER
Credits:
Etichetta: Diy (Autoproduzione)
Pubblicazione: 21 febbraio 2020
VOTO
Band:
Riccardo Dugini (vocals & guitar)
Luca Petrarchi (vocals, guitar, mellotron, organ & synth)
Massimiliano Zatini (vocals, bass & harmonic)
Alessandro Pagani (vocals, drums, piano & percussion).
FACEBOOK
https://stolenapple.bandcamp.com
https://soundcloud.com/stolen-apple
https://www.youtube.com/c/stolenapple
CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.