FRANCO E LA REPUBBLICA DEI MOSTRI – Sciarra Chitarra Musica Battaglia

Non è scritto sulla carta, ma è evidente nei fatti. FRANCO E LA REPUBBLICA DEI MOSTRI ha due voci che si combinano alla perfezione. Una è quella graffiante di Adriano Aricò, l’altra è quella del violoncello di Marina Mussapi. I due si scambiano di posto molto bene e quando interviene il secondo, è subito colpo al cuore. La band ha iniziato un percorso di ricercatezza nei suoni che li porta, dopo quattro anni, all’album SCIARRA CHITARRA MUSICA BATTAGLIA. Quest’album, infatti, vuole essere il proseguimento del primo nei testi e nelle sonorità, ma con una (piccola) marcia in più su tutti i punti di vista.

LIVIDO BLU, il singolo che ha anticipato il disco è anche la canzone che riassume un po’ cosa la band cerca di proporre. Ogni traccia immerge chi ascolta nell’Italia comune, attraverso immagini di quartiere, di vita sentita che sembrano viste da un balcone di casa. Il tutto è avvolto da un’atmosfera cupa, malinconica. Come a riflettere le quotidiane azioni a cui non si dà più peso, importanza o attenzione. Quando si lascia spazio all’abitudine, ignorando i piccoli drammi a cui voltiamo la testa per inerzia, lasciando che siano appunto, solo lividi blu. Insomma, meglio ascoltare l’album avvolti da una coperta per sentirsi protetti.

In conclusione, è chiaro da dove la band arriva e cosa sta costruendo. Purtroppo però, nessun fuoco d’artificio. I testi sono ricchi, ma a volte forzati in un mix non chiaro tra ciò che ci circonda e cosa abbiamo dentro, tra le storie di paese e città e storie d’amore. Come dicevo, il nuovo album segue il fil rouge del precedente, ma si limita a quello e poco più. La particolarità che contraddistingue la band e il disco… non l’ho trovata. Il video di Livido Blu forse, forse. Canzone preferita? COME ERAVAMO

VALERIO DITTA