IN VINO VERITAS – Grimorium Magi
Attivi da circa dieci anni gli In Vino Veritas continuano il loro viaggio verso atmosfere antiche, quasi favolistiche, musica rinascimentale, medievale, celtica e rimangono sempre lontani dal rock e dal progressive e anche ilo loro look arriva da molto lontano, un look teatrale e uso di strumenti antichi. “Grimorium Magi” è il nuovo album e il sound rimane inalterato, loro ci invitano a viaggiare con loro tra folletti, gnomi e paesaggi fiabeschi e avvolgenti. “Serpens Mundi” è uno strumentale tra folk e ambientazioni rinascimentali e “Precario Terrae” è un altro brano che rapisce per le sue atmosfere ariose e “Danza Del Troll”, strumentale che ci porta verso panorami da fantasy e favolistica e dal tocco celtico. La musica celtica continua con “Benendanti” e con “Taranis”, due brani anche ritmati e trascinanti. La vena celtica cresce ancora in “Gargoyle”, ottimo brano che si può ben definire celtic rock, le influenze provengono direttamente dal miglior Alan Stivell nel periodo in cui suonava la chitarra Dan Ar Braaz e in “Morgana” la musica celtica sposa la new age e non può non venire in mente Enya. Due ottimi brani in chiusura, “Carmina Skaldica”, strumentale tra folk e progressive e “Il Matto e Il Suo Scettro”, ballata favolistica cantata in italiana con chiare influenze per il nostro Angelo Branduardi. Un viaggio molto particolare e affascinante.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Serpens Mundi
- Precatio Terrae
- Danza Del Troll
- Benandanti
- Taranis
- Mabinonogi
- Mezunemusus
- Gargoyle
- Morgana
- Carmina Skaldica
- Il Matto e Il Suo Scettro
Label: Autoproduzione/Black Widow Records
Genere: Folk/Rinascimentale/Medievale/Celtica
Anno: 2019
VOTO
Band:
Arhuan Rebis: Voce, nickelharpa, gaita, bouzouki, arpa celtica, tastier, chitarra e flauto
Siro Achille Nicolazzi: Voce e hurdy gurdy
Nicola Caleo “Timer Shine”: Batteria e sequencers
Nicola Bellulovich: Flauto, sax e didgeridoo
Emanuele Ysmail Milletti: Basso fretless
Special Guests:
Federica Lanna: Voce in “Morgana”
Alessandro De Palma: Chalumeau in “Il Matto e Il Suo Scettro”
Corrado Perazzo: Musette in “Gargoyle”
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!