Intervista ad Andrea Fornari
In occasione dell’uscita dell’uscita il prossimo 7 febbraio dell’ EP “TEMPO” abbiamo intervistato Andrea Fornari
Ciao Andrea e benvenuto sulle pagine di Tuttorock! Come stai?
Ciao, sto bene grazie.
Dopo “Home” ed “Era” è il momento di Tempo. Non so perché ma già da questi tre titoli mi sembra che ci siano dei legami tra i tuoi lavori. Vuoi raccontarci qualcosa rispetto a questo?
Ci sono senza dubbio dei legami. Sono tre dischi fortemente legati e in un certo senso raccontano un viaggio, un percorso. “Tempo” a differenza degli altri 2 lavori chiude un ciclo, tracciando una nuova linea di partenza.
L’uscita di Tempo è per il 7 Febbraio ed è composto da 3 brani. Come sono nati e in che contesti solitamente scrivi?
Ho iniziato a scrivere il disco (un ep molto breve in effetti) consapevole di ciò che avrei voluto fare in seguito, avevo bisogno di produrre un lavoro che andasse a completare ciò che avevo cominciato con “Home” e “ERA”. Solitamente le mie canzoni sono legate a momenti che sto vivendo, cose che sento “vicine”, situazioni e pensieri che mi hanno direttamente o indirettamente toccato. Nonostante ciò, le canzoni di TEMPO lasciano molto margine interpretativo a chi le ascolta. In che contesti scrivo? Non sono uno di quei fortunati che riescono a scrivere ovunque, ai quali basta un tovagliolo e una matita ecc… Per scrivere ho bisogno di tempo e di essere a “casa”.
Sono previsti live per presentare questo lavoro?
No al momento non sono previsti live perché sono subito rientrato in studio di registrazione, sto lavorando a un progetto davvero speciale, se avrete voglia di ascoltarmi ve ne parlerò più avanti.
Rispetto ai tuoi inizi come vedi la scena indie muoversi in Italia?
Ho vissuto 4 anni in Lussemburgo, quindi è possibile che io mi sia perso qualcosa. Penso che in Italia possa far la differenza un testo ben scritto, la nostra lingua è completa, ricca di vocaboli, sfumature. Non amo troppo parlare di scena “indie”, ogni artista credo sia un discorso a parte.. credo 🙂 Ad ogni modo, penso che ci siano progetti molto interessanti, ricchi di “contenuto” e poesia. Altri meno, ma questo non pregiudica il loro successo.
Grazie Andrea per la tua disponibilità e buona Musica sempre!
Anche a voi!
Monica Atzei
Insegnante, classe 1975, medioevista ed immersa nella musica sin da bambina. Si occupa per Tuttorock soprattutto di interviste, sue le rubriche "MommyMetalStories" e "Tuttorock_HappyBirthday". Scrive per altri magazine e blog; collabora come ufficio stampa di band, locali, booking e con una label.