IL 2 FEBBRAIO DEL 1979 MUORE SID VICIOUS
Il 2 Febbraio del 1979 muore SID VICIOUS, bassista dei Sex Pistols. Infanzia tormentata e rovinata dalla madre tossicodipendente, abbandona il vero nome (che a tutt’oggi pare incerto, caso davvero unico al mondo, tra le rockstar) quando Johnny Rotten definisce “vicious”, malvagio, il suo criceto. E’ l’inizio di una nuova vita. Sid non sa suonare il basso, ma non importa. E’ l’attitudine che conta, in pieno stile punk. S’innamora di Nancy Spungen, una groupie molto affascinante ma anche molto eroinomane. E’ l’inizio della fine. Comincia anche lui a drogarsi, uccide Nancy al Chelsea Hotel, viene arrestato e poi rilasciato. Cerca di suicidarsi con un rasoio, viene nuovamente arrestato. Il primo febbraio del 1979 esce di prigione, e alla festa per il suo rilascio si fa di eroina (gliela dà la madre, incredibile ma vero), sopravvive alla prima overdose grazie all’intervento della nuova fidanzata, Michelle Robinson, si fa un’altra dose e poi, sembra, un’altra ancora. Si addormenta e muore nel sonno. Lascia un biglietto con le sue ultime volontà: essere sepolto con i suoi jeans, giacca di pelle e anfibi vicino a Nancy. La madre di lei nega il permesso, allora la madre di lui fa cremare il figlio e poi sparge le ceneri sulla tomba di Nancy. E non è finita: la madre confessa di essere stata lei ad iniettare a Sid l’ultima dose letale, motivandola con il fatto che non sarebbe mai riuscito ad adattarsi ad una vita in prigione.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.