Il 31 Gennaio del 1956 nasce Johnny ROTTEN
Il 31 Gennaio del 1956 nasce John Lydon , che gli amici del punk chiamavano ROTTEN, marcio, perché marcia era la sua dentatura, da fare invidia a Shane Mc Gowan dei Pogues. Cantava : “sono un anticristo, sono un anarchico”, sputava sentenze contro la Regina, era perfetto per rappresentare visivamente la rabbia e l’oltraggio, la furia e l’essenza del punk. Povero in canna e teppista scampato alla galera per un colpo di fortuna, divenne star nel modo più inconsueto e casuale, grazie ad una maglietta. Frequentava il Sex, il negozio di Malcolm Mc Laren e Vivienne Westwood dov’era possibile trovare abiti giusti per chi odiava le mode. Un giorno entrò indossando una maglietta sulla quale era scritto “Odio i Pink Floyd”. Mc Laren pensò subito che fosse l’anello mancante, l’uomo giusto al momento giusto. Stava per armare i Sex Pistols, le “pistole del sesso”, sapeva di avere i proiettili buoni ma gli mancava il tiratore principale, il killer, il cecchino. Invitò Johnny ad un provino, dove cantò (male, sembra) “I’m Eighteen” di Alice Cooper. Lo presero lo stesso . Aveva una bella faccia e denti che non si potevano guardare. Nacque lì, tra un Sex e un dente marcio, Johnny Rotten.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.