SABATON – Intervista al bassista Pär Sundström
In occasione del concerto del 28 gennaio all’Alcatraz di Milano, ho intervistato un gentilissimo Pär Sundström, bassista della epic/power metal band svedese Sabaton, ecco quello che mi ha detto.
Ciao Pär, piacere di conoscerti, benvenuto sulle pagine di Tuttorock, so che avete appena iniziato questo nuovo tour europeo, prima di tutto, come va in generale?
Piacere di conoscerti, Marco! È tutto molto divertente, siamo in tour con i nostri amici Apocalyptica, stiamo creando ogni sera magia sul palco, tutti nella band sono di buon umore, stiamo facendo il tour più grande che abbiamo mai fatto. Per ora va tutto bene, non vediamo davvero l’ora di suonare nel tuo paese, sarà il nostro più grande spettacolo in Italia di sempre, è una gran bella cosa per noi.
Cosa devono aspettarsi i fan italiani dal vostro show?
Suoneremo qualcosa che non avevamo mai suonato prima con gli Apocalyptica e potrebbe essere la prima e ultima volta. C’è un centinaio di persone che lavorano per noi, è una crew enorme, sarà un grande spettacolo!
Hai parlato degli Apocalytpica, raccontami un po’ del nuovo singolo “Angels Calling”, una vostra canzone del 2006 ma ora riarrangiata e registrata con la band finlandese. La suonerete insieme sul palco?
Certo! Abbiamo avuto alcune idee insieme ai ragazzi degli Apocalyptica, li abbiamo invitati al Sabaton Open Air Festival, abbiamo trovato il tempo e in un paio di giorni abbiamo registrato il singolo. Preferisco la versione originale della canzone ma so che suona molto bene, non è per tutti ma è un buon esperimento.
Qual è il tuo rapporto con il mio paese? So che la vostra prima etichetta era italiana.
Mi piace il tuo paese, adoro i pazzi fan italiani, il vostro cibo. Avete fan che cantano i nostri assoli di chitarra, è meraviglioso. L’unica cosa negativa è che non suoniamo mai abbastanza lì. Ricordo Roma, abbiamo trascorso del tempo in quella città e l’abbiamo trovata fantastica.
Nel 2009 avete firmato con la prestigiosa etichetta Nuclear Blast, quanto sono cambiate le cose grazie ad essa?
La Nuclear Blast ci ha dato una grande crescita, abbiamo avuto un ottimo rapporto con i ragazzi di quell’etichetta in questi anni. Ci sentiamo fortunati per questa collaborazione.
Dei membri fondatori, solo tu e il vostro cantante Joakim siete ancora presenti nella band, è così difficile mantenere una line-up stabile per molti anni?
Può essere, voglio dire, non lo sai mai, quando inizi a suonare in una band non sai come sarà il futuro, pensi solo alla musica. Quando inizi a diventare popolare la domanda cresce, il lavoro cresce e hai meno tempo, è un periodo difficile. Devi fare molti sacrifici, hai bisogno di soldi per continuare, quando hai 30 o 40 anni e hai una famiglia, hai bisogno di soldi per la tua famiglia e non è facile se non sei una grande star della musica.
C’è una band che ti piace particolarmente oggi?
Penso che il miglior album di quest’anno sarà probabilmente il nuovo album della band Brothers of Metal, “Emblas Saga”. Adoro questa band, sono ragazzi fantastici e grandi artisti.
Parliamo un po’ del vostro ultimo album “The Great War”, pubblicato lo scorso luglio. Come è stato accolto dai vostri fan?
Molto bene, abbiamo ricevuto tante parole positive, suoniamo molte nuove canzoni dal vivo e vediamo ogni sera persone che le cantano e ne siamo molto felici. Non vedo l’ora di mettermi a scrivere nuove canzoni, le persone cantano le nostre vecchie canzoni ma adorano le cose nuove che proponiamo, è fantastico.
Sai che molti dei vostri fan hanno iniziato a studiare la storia grazie a voi?
Sì, è una cosa grandiosa, sono felice di sentirmelo dire, è importante conoscere la storia, se non vuoi ripetere i vecchi errori. Tutti noi della band adoriamo la storia.
Dobbiamo aspettare altri tre anni per un nuovo album?
Spero di no, ma abbiamo in previsione molti spettacoli, quindi non so quando saremo in grado di scrivere nuove canzoni e registrare un nuovo album.
C’è un posto dove non hai mai suonato dove ti piacerebbe suonare?
Amo molti luoghi, ho il miglior lavoro al mondo perché amo viaggiare e posso viaggiare ovunque con i Sabaton.
Grazie mille per questa intervista, vuoi dire qualcosa ai vostri fan italiani?
Prego amico! Non vediamo l’ora di venire in Italia, per favore, venite al nostro concerto, penso che vi piacerà molto perché vedrete il miglior spettacolo dei Sabaton della vostra vita.
MARCO PRITONI
Band:
Voce: Joakim Brodén
Basso: Pär Sundström
Batteria: Hannes Van Dahl
Chitarra: Tommy Johansson
Chitarra: Chris Rörland
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https://www.facebook.com/sabaton/
https://www.instagram.com/sabatonofficial/
** ENGLISH VERSION **
On the occasion of the concert on January 28th at the Alcatraz in Milan, I interviewed a very kind Pär Sundström, bassist of the Swedish epic / power metal band Sabaton, that’s what he told me.
Hi Pär, nice to meet you, welcome on the pages of Tuttorock, I know you have just started this new European tour, first of all, how is it in general going?
Nice to meet you Marco! It’s all so funny, we are in tour with our friend Apocalyptica, we are creating every night magic on stage, everybody in the band is in good mood, we are doing the biggest tour we have ever done. Everything is fine at the moment, we are really looking forward to play in your country, it will be our biggest show in Italy ever, it’s a lot for us.
What should your Italian fans expect from your show?
We will play something we had never play before with Apocalyptica and it maybe the first and the last time. Hundred people works for us, it is a very big crew, it will be a great show!
You spoke about Apocalytpica, tell me a little bit about the new single “Angels Calling”, a your song from 2006 but now rearranged and recorded with the finnish band. Will you play it on stage together?
Sure, we will play it. We had some ideas together Apocalyptica guys, we invited them at Sabaton Open Air Festival, we found time and in a couple of day we recorded the single. I prefer the original version of the song but I know that it sounds very good, it is not for everybody but it is a good experiment.
What is your relationship with my country? I know your first label was Italian.
I like your country, I love Italian crazy fans, your food. You have fans that sing our guitar solos, it is wonderful. The only bad thing is that we never play enough there. I remember Rome, we spent time in that city and we found it fantastic.
In 2009 you signed with the prestigious label Nuclear Blast, how much have things changed to you thanks to that label?
Nuclear Blast gave us a big growth, we had a really good relationship with the guys of that label during these years. We are lucky for this collaboration.
Of the founding members, only you and your singer Joakim are there in the band, is it so difficult to maintain a stable line up for many years?
It can be, I mean you never know, when you start to play in a band you don’t know how the future will be, you think only about the music. When you start to become popular the demand grows, work grows and you have less time, it is a difficult period. You have to do many sacrifices, you need money to continue, when you are 30 or 40 and you have a family, you need money for your family and it is not easy if you are not a big music star.
Is there a band that you particularly like today?
I think that the best album of this year will probably be the new album of the band Brothers of Metal, “Emblas Saga”. I love this band, they are awesome guys and great artists.
Let’s talk a bit about your latest album “The Great War”, released last July. How was it received by your fans?
Very good, I think we received so many positive things, we play a lot of new songs live and we can see every night people singing them and we are very happy for this. I’m looking forward for the future when we will write new songs, people sings our old songs but they love new stuff, it’s great.
Do you know that many of your fans started studying history thanks to you?
Yes, it is a great thing, I’m happy to hear it, it is important to know the history, if you don’t want to repeat the old mistakes. All we love history in the band.
Do we have to wait another three years for a new album?
Hopely not, but we have many shows coming, so I don’t know when we will be able to write new songs and to record a new album.
Is there a place where you never played where you would like to play?
I love many places in the world, I have the best job in the world because I love to travel and I can travel everywhere with Sabaton.
Thank you very much for this interview, do you want to say something to your Italian fans?
You’re welcome man! We can not wait to come to Italy, please come to our concert, I think you’ll enjoy very much it because you’ll see the best Sabaton show of your life.
MARCO PRITONI
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.