NIKLAS PASCHBURG: online ‘Little Orc’ nuovo brano
NIKLAS PASCHBURG annuncia ‘SVALBARD’ il nuovo album del giovane artista di Amburgo in arrivo il 28 febbraio 2020
(7K / K7 / Audioglobe)
Dopo l’anticipazione con ‘IF’, primo brano estratto, disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali ‘LITTLE ORC’, nuovo brano contenuto in ‘Svalbard’ online anche il video di ‘Little Orc’
Watch Video for ‘Little Orc’: https://www.youtube.com/watch?v=OVanFtb18us
Stream Here: 7K.lnk.to/svalbard
‘Little Orc’ trasuda emozioni contrastanti: la solitudine nostalgica che attraversa il brano diventa una lotta che si articola attraverso il respiro sospeso di Niklas, tra tensione e fuga, dove le problematiche ambientali diventano ansia.
Il termine ‘Orc’ nasce invece da un divertente malinteso tra Niklas ed Andy: sulle Isole Svalbard esiste un uccello chiamato ‘Auk’, al quale Niklas avrebbe inizialmente voluto dedicare il brano, il cui titolo è stato mal interpretato da Andy Barlow, che ha inteso ‘Orc’ al posto di ‘Auk’
TRA MINIMALISMO PIANISTICO, APERTURE ELETTRONICHE E LINEE DI SYNTH CHE RIPORTANO A PAESAGGI INCONTAMINATI,
IN UN FLUSSO DI NOTE CHE SANNO ESSERE MAGNIFICAMENTE MELANCONICHE E POP,
NIKLAS PASCHBURG PRESENTA ‘SVALBARD’, IL SECONDO ALBUM IN ARRIVO A FINE FEBBRAIO.
PRODOTTO DA NIKLAS ED ANDY BARLOW (MEMBRO DEI LAMB E NOTO PRODUTTORE (U2, FINK, WILLIE NELSON),
‘SVALBARD’ E’ UN INTENSO VIAGGIO AI CONFINI DEL MONDO,
UN RINNOVATO PERCORSO MUSICALE TRA NEO CLASSICA ED ELETTRONICA
A circa due anni dalla pubblicazione di ‘Oceanic’ – il disco di debutto del produttore e compositore accolto positivamente dalla critica musicale e tra ‘ i migliori dischi del 2018’ per NPR – Niklas Paschburg annuncia il suo ritorno con ‘Svalbard’, il nuovo album in arrivo il 28 febbraio 2020 (7K/K7 Records/Audioglobe).
Durante il lungo tour a supporto del disco di debutto, che ha portato il giovane artista di Amburgo in ogni angolo del globo, Niklas ha sperimentato nuovi suoni, che hanno arricchito il suo panorama musicale ampiamente sperimentato con il pianoforte di suo nonno, strumento ricco di storia e di tradizione. Synth e strumentazioni elettroniche si sono insinuate amabilmente tra le linee di pianoforte e fisarmonica, rendendo le composizioni di Niklas ancora più versatili e variegate, dalle reinterpretazioni di grandi classici tra cui il Preludio in C Minore di Bach, fino ad ottenere l’attenzione di artisti già conosciuti nel panorama musicale mondiale, tra cui Asgeir e RYX, a cui Niklas ha realizzato remixes che lo hanno portato a contatto con il pop alternativo internazionale, che ha apprezzato il suo tocco unico ed inconfondibile.
Al termine di un’intensa attività live, Niklas Paschburg si è ritirato, tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, sulle isole Svalbard, a soli mille chilometri dal Polo Nord, in territorio norvegese. Le Svalbard si trovano infatti nell’arcipelago tra le terre abitate più a Nord del pianeta, dove ha sede l’unica ‘banca’ al mondo che conserva tutti i semi di tutte le piante e vegetali esistenti sul pianeta.
Queste terre dal clima decisamente inospitale, soprattutto da dicembre a febbraio, quando c’è completa assenza di luce solare e temperature che non sono mai sopra i meno venti gradi centigradi sono esattamente ciò che Niklas cercava in occasione delle due settimane trascorse nei primi giorni del 2019. Le Svalbard sono uno dei pochissimi luoghi al mondo dove è possibile vedere chiaramente i repentini cambiamenti climatici (tema molto caro al giovane producer e pianista tedesco) e l’isolamento (a gennaio sulle isole non ci sono turisti, e sono abitate da meno di 2.000 persone) in cui si è trovato Niklas, sono elementi che hanno contribuito alla creazione del nuovo album, che sa essere contemporaneamente cupo in alcuni aspetti ma come sempre speranzoso e positivo.
Terminata la fase di scrittura, Niklas si è poi incontrato con Andy Barlow – musicista e membro fondatore dei Lamb e produttore (U2, Fink, Willie Nielson) – nel suo studio di Brighton, dove insieme hanno registrato, prodotto e mixato l’intero disco, che segna una nuova ed arricchita fase compositiva in Niklas Paschburg, tra partiture di pianoforte – da sempre suo strumento d’elezione – ed accenni di elettronica moderna, in un flusso di note cullante, malinconico e sperimentale. Grande spazio trova, nel disco, l’accordion del nonno di Niklas, che si ritrova ad essere sempre più centrale nelle composizioni, ad esempio in ‘Opera’ e ‘Little Orc’
‘Svalbard’ sa essere turbolenza e tranquillità nello stesso momento, sonorità immancabilmente contagiate dall’arcipelago norvegese.
“It was after the release of “Oceanic” that I gradually developed a vision of what I wanted to achieve with my second album: with ‘Svalbard’ whilst still working with ambient music, I also explore darker and louder territories” afferma l’artista. I paesaggi incontaminati al Nord del mondo, con i lori contrasti di ghiaccio e blu, hanno contribuito alla scrittura dei brani: “The previous day the locals had warned each other to stay inside on the following day, but I was alone and missed the warning! Moments before it had been peaceful and silent, and then suddenly there was an almighty wind that was so strong it knocked me over. I couldn’t see anything and I was absolutely petrified, but when I went back to the studio I wrote the second track of ‘Svalbard’, “Cyan””.
Lavorare a stretto contatto con Andy Barlow ha inoltre contribuito a dare nuova energia a Niklas: due dei brani contenuti in ‘Svalbard’, ‘Bathing In Blue’ e ‘Little Orc’, sono infatti stati composti a Berlino.
‘The muted minimalism will appeal to Nils Frahm fans, although Paschburg integrates electronics into his work rather more effectively’ The Guardian
‘A product of living in an age where texture can make you dance, and popular music innovates for an audience with ears wide open’ NPR
Originario di Amburgo, Niklas Paschburg (anno 1994) pubblica ‘Tuur Mang Welten’, il primo EP, nel 2016, una raccolta di brani per lo più influenzati dagli artisti che era solito ascoltare da adolescente: Nils Frahm, Olafur Arnalds, Hauschka. Due anni dopo è la volta di ‘Oceanic’, il disco di debutto su etichetta 7K!, la sub-label di K7 dedita ai suoni sperimentali. Dodici brani strumentali ispirati alla natura, tra la neo classica, l’ambient e l’elettronica, un flusso di note che sanno essere energiche e malinconiche allo stesso tempo. Da sempre Paschburg prende ispirazione dalla natura per le sue composizioni, cercando di passare il più tempo possibile in coste incontaminate, lasciandosi trasportare dal flusso delle onde. Nel 2017 Niklas trascorre dieci giorni a Grömitz, un piccolo paese in Germania affacciato sul Mar Baltico. Una stanza, un pianoforte e la bellissima vista sul mare hanno dato vita ad ‘Oceanic’, il debutto sulla lunga distanza e, soprattutto, un album molto personale.
‘Svalbard’, il nuovo album in arrivo il 28 febbraio 2020, rappresenta il rinnovato percorso musicale di Niklas Paschburg: neo classica che si fonde con l’elettronica, tra minimalismi e linee di synth, in un flusso di note che sanno essere magnificamente melanconiche e pop.
FIRST SHOWS ANNOUNCED:
25.03 – Den Haag (NL) – Paard
26.03 – Oostende (BE)
27.03 – Diest (BE) – CC Diest
29.03 – Brussels (BE) – Botanique
19.09 – Hamburg (DE) – Elbphilharmonie (Grosse Saal – Reeperbahan Festival)
24.10 – Amsterdam (NL) – Concertgebouw Amsterdam (Amsterdam Dance Event)
Niklas Paschburg ‘Svalbard’ 28 febbraio 2020
7K / K7 Records / Audioglobe
tracklist: If – Cyan – Bathing in Blue – Little Orc – Season Shift – Opera – Duvet – Husky Train – Artic Teaò – Winter Born
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