BLACK MAMA – Where The Wild Things Run
Si legge Black Mama ma si legge rock’n’roll, hard rock e blues, perchè il sound dei Black Mama, power trio veronese, parla così. Con “Where The Wild Things Run”, la band giunge al secondo album, dove si respira aria dei meravigliosi seventees. ‘It’s only rock’n’roll’ dicevano i Rolling Stones, parole giuste per recensire “Feelin’ Allright”, puro rock’n’roll con qualche influsso southern alla ZZ Top e “Where The Wild Thing Run”, la title track è hard rock con qualche rallentamento blues e vengono in mente altri gruppi storici come Cream e Free e ottimo è il lavoro alla chitarra di Nicolò Carozzi e emerge anche il basso di Paolo Stellini. A seguire c’è “Tell My Mama” altro brano che ci riporta all’hard rock anni settanta e nella mia mente sono passate sonorità care ai primi U.F.O. e ancora “Hands Full Of Nothing But The Blues”, titolo bellissimo e che spiega il sound del brano, forse uno dei migliori dell’album, per la sua intensità e per il suo sapere essere hard blues con un gran guitar work e per saper dare anche influenze psichedeliche, a volte, nel mezzo del brano sembra di ascoltare i Doors ma senza l’organo di Ray Manzarek. Riprende il sound più hard rock con “I Got a Woman”, hendrixiano e potente, con “Red Dressed Devil”, funkeggiante quanto basta e con la conclusiva “Icarus”, hard rock puro che chiude un gran bell’album. Quanto si fa musica con il cuore e con la passione il risultato è “Where The Wild Things Run”.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Feelin’ Allright
- Where The Wild Thing Run
- Tell My Mama
- Come On, Come On, Come On
- Hands Full Of Nothing But The Blues
- I Got A Woman
- Red Dressed Devil
- Shining Rust
- Icarus
Label: Andromeda Relix/GT Music
Genere: Hard Rock
Anno: 2019
VOTO
Band:
Andrea Marchioretti: Batteria e cori
Nicolò Carozzi: Voce e chitarra
Paolo Stellini: Basso e cori
https://www.facebook.com/blackmamablues
http://www.andromedarelix.com/site/
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!