MACCHINA PNEUMATICA – Riflessi e Maschere
Nascono come trio strumentale nel 2013, ma diventano ben presto un quartetto con un cantante e decidono di approfondire su un sound che parte dall’hard rock, fino ad arrivare ad un rock progressivo molto seventies, passando per la psicadelia e tentazioni jazz, in più ci mettono tanta passione, professionalità, un forte bagaglio culturale e di tecnica strumentale e il risultato è “Riflessi e Maschere”, un album d’esordio che permetterà ai Macchina Pneumatica di lasciare un segno nel cuore e nell’anima di chi ama un certo tipo di sound. “Gli Abitanti Del Pianeta” è hard rock puro con grande uso dell’organo Hammond, tra Uriah Heep e Atomic Rooster, ma alcune sonorità arrivano direttamente anche dal progressive italiano e specialmente dalla P.F.M. e “Quadrato” è più prog e Carlo Fiore si dà un gran bel da fare tra organi, tastiere e moog e ancora “Come Me”, rock progressivo più atmosferico, avvolgente e con atmosfere jazz rock e fusion. I restanti tre brani non sono da meno, “Avvoltoi” sembra una jam session progressive, con alcune tematiche, nel sound, anche horror, “Sopravvivo Per Me” si riappropria di un sound più hard rock ma velato di psicadelia e “Macchina Pneumatica” è un brano strumentale tra rock progressivo e psichedelico e atmosfere jazz che chiude l’album. La Black Widow Records e i Macchina Pneumatica con questo ottimo “Riflessi e Maschere”, contribuiscono a rendere vivo il mondo del rock progressivo e dell’hard rock.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Gli Abitanti Del Pianeta
- Quadrato
- Come Me
- Avvoltoi
- Sopravvivo Per Me
- Macchina Pneumatica
Label: Black Widow Records
Genere: Progressive Rock
Anno: 2019
VOTO
Band:
Raffaele Gigliotti: Voce e chitarra
Carlo Fiore: Synth, Hammond, piano elettrico, arrangiamento cori e cori in “Avvoltoi”
Carlo Giustiniani: Basso, arrangiamento cori e cori in “Gli Abitanti Del Pianeta”
Vincenzo Vitagliano: Batteria
Special Guest:
Michel Nesti: Batteria nei brani 1, 2, 3, 4 e 6
https://www.facebook.com/macchinapneumatica/
https://blackwidow.it
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!